Lecco, 17 aprile 2021 - “La bocca, fra', cucita davanti ai madama”, canta Baby Gang nel suo ultimo brano “No parla tanto”, che in due settimana ha già incassato 800mila visualizzazioni su YouTube. Davanti ai “madama” della Digos e della Mobile di Milano che l'altra mattina all'alba hanno perquisito casa sua e gli hanno chiesto conto della guerriglia urbana che ha scatenato sabato scorso per le strade di San Siro, non ha però tenuto la bocca cucita. “Eh io perché ho detto ai ragazzi di non scappare... - ha provato a giustificarsi Zaccaria Mohuib, 20 anni, il trapper emergente di origini maroccoegiziane che ha istigato alla trecento ragazzini e giovani contro poliziotti e carabinieri –. La prossima volta gli devo dire''scappate'' quando arrivano gli sbirri... ma dai”. Il suo appello “Raga, se arrivano gli sbirri nessuno scappa” non sarebbe stato insomma un invito a sfidare gli operatori delle forze dell'ordine, semmai il contrario. E quanto almeno lascerebbe intendere in un video postato in rete ripreso da un suo amico durante la perquisizione ancora in atto. L'artista emergente, le cui quotazioni sui social sono schizzate alle stelle dopo quanto accaduto settimana scorsa, risulta indagato per resistenza e minaccia a pubblico ufficiale aggravata. Non è la prima volta che viene denunciato, per questo sebbene risulti ufficialmente residente a Sondrio, in realtà è domiciliato in una comunità educativa di Vimodrone. Ancora minorenne con altri coetanei era stato accusato di aver aggredito e picchiato studenti e pendolari sui treni della Milano – Lecco e di aver assalito vigilantes e commessi nei centri commerciali di Lecco . Lo scorso ottobre invece era finito nei guai per aver inneggiato alla violenza, alla droga e alle armi con i testi e i videoclip delle sue canzoni sopra le righe e forse anche sopra la legge che gli hanno permesso di diventare una star del web.
CronacaGuerriglia urbana a San Siro, il trapper Baby Gang: ''La prossima volta dico di scappare"