In una vecchia casa e con pochi inquilini. Oltre ad essere costretti a lavorare in una caserma stile naja inaugurata nel lontano 1955, dove non ci stanno più né loro né i loro mezzi di soccorso, i vigili del fuoco effettivi del comando provinciale di Lecco sono sotto organico. Ne mancano all’appello una trentina: dovrebbero infatti essere 125, ma invece sono solo 98. Mancano 16 capisquadra e capireparto, 3 vigili del fuoco, altrettanti ispettori logistici, due direttivi, un ispettore antincendio, un ispettore informatico e un assistente all’operatore. A passare in rassegna in vigili del fuoco e fare l’appello di chi c’è ma soprattutto manca è il consigliere regionale lecchese di Fratelli d’Italia Giacomo Zamperini che ha votato a favore di una mozione per assegnare ai vigili del fuoco appunto più donne e uomini e più strumentazioni. In Lombardia, oltre ai vigili del fuoco effettivi che svolgono il mestiere di soccorritori per professione, risultano per fortuna operativi anche circa 1.600 volontari dislocati in oltre 70 distaccamenti, 150 dei quali tra Bellano, Merate e Valmadrera, che però non bastano, anche perché appunto sono volontari. Il consigliere lombardo annuncia inoltre che "Per quanto riguarda la nuova Caserma di Lecco, entro un paio di settimane dovrebbe essere assegnata la progettazione definitiva". Architetti e ingegneri prescelti avranno poi 4 mesi di tempo per realizzare disegni e tavole. "Seguirà quindi la conferenza dei servizi decisoria per affidare i lavori per l’opera", detta i tempi Giacomo Zamperini. Il 2025 dovrebbe quindi essere l’anno in cui finalmente comincerà la costruzione della nuova caserma dei vigili del fuoco di Lecco. Daniele De Salvo
CronacaVigili del fuoco, un’emergenza continua. Sotto organico nella caserma vecchia