Annone Brianza (Lecco) – Si alza il sipario sulla decima edizione del Nameless festival, in programma da oggi fino a domenica nella maxi area verde della Poncia, tra Annone Brianza, Molteno e Bosisio Parini. È previsto l’arrivo di circa 100mila persone nell’arco dei tre giorni. Molte sono già arrivate e affollano alberghi, b&b e le strutture ricettive della zona, che risultano sold out in tutto il circondario. "Un indotto incredibile – commenta Patrizio Sidoti, ex sindaco di Annone, che alle ultime elezioni comunali ha ceduto il testimone a Luca Marsigli -. Quando cinque anni fa il Nameless si è trasferito nel nostro territorio, c’era scetticismo da parte di alcuni, ma noi ci abbiamo provato e creduto e abbiamo avuto ragione".
«Il Nameless è uno straordinario strumento promozione turistica locale", conferma anche Barbara Mazzali, assessore regionale a Turismo, Marketing territoriale e Moda. Per cercare di ridurre al minimo i disagi per spettatori e residenti, ci sono bus navetta andata e ritorno che partono da Milano, Como e Lecco. Sono state inoltre individuate 6 grandi parcheggi gratuiti, tra Cesana Brianza, Oggiono, Molteno e Bosisio Parini, da cui è possibile raggiungere la location del Nameless a piedi. Sono parchetti tutti asfaltati, per evitare che, in caso di pioggia battente – al momento non prevista – qualcuno resti impantanato, come accaduto durante la passata edizione.
«Il piano dei parcheggi esprime una capienza di circa 10mila posti auto, consentendo di soddisfare si stima tra i 25mila e i 30mila spettatori", spiegano dalla prefettura. Sono stati inoltre individuati e tracciati percorsi di afflusso e deflusso obbligati, a seconda delle direttrici. È stato definito nei dettagli pure il piano della sicurezza, con l’allestimento di una control room e lo schieramento di poliziotti, carabinieri, militari della guardia di finanza e agenti della Locale. In campo con loro ci sono i cinofili, gli artificieri e gli specialisti dei reparti reparti speciali. Oltre agli operatori delle forze dell’ordine, gli organizzatori hanno reclutato centinaia di steward, muniti di metal detector. Pronti, in caso di necessità, anche i sanitari di Areu e i vigili del fuoco, con diverse postazioni, e i volontari della Protezione civile.