
Per rilevare il marchio non si sono fatti avanti altri concorrenti
Merate (Lecco), 10 settembre 2019 - Lo stabilimento di Merate dove si confezionavano i costumi dei campioni non c’è più, è stato rimpiazzato da nuovi condomini di lusso, mentre la storica azienda fondata nel 1947 da Luigia e Pietro Casati è fallita. L’inconfondibile freccia, che costituisce il logo di quella che era la Diana e simboleggia la saetta della dea italica della caccia, continuerà però a fendere l’acqua delle piscine olimpioniche e dei mari di tutto il mondo. La scoccheranno i rivali di un tempo, cioè i manager della Arena, multinazionale di abbigliamento per il nuoto sportivo che ha sede in Italia, a Tolentino in provincia di Macerata, sebbene in realtà le linee produttive vere e proprie si trovino in Asia. I nuovi proprietari del dardo bianco in campo rosso si sono aggiudicati il marchio di origini brianzole all’asta per 110mila euro, sebbene il suo valore effettivo sia stato stimato in almeno 700mila euro, poiché registrato non solo in Italia e nei Paesi dell’Unione europea, ma anche in Russia, Svizzera, Marocco, Montenegro, Serbia, Ucraina, Australia e pure in Cina.
Per rilevarlo non si sono fatti avanti altri concorrenti, mentre i due precedenti incanti sono andati totalmente deserti. La crisi della Diana risale agli inizi del 2000, a causa soprattutto della concorrenza asiatica. Sembrava che nel 2011, con il passaggio alla Rue Royale Diana, potesse essere vinta anche la sfida per la sopravvivenza, invece si è trattato solo di una falsa ripartenza seguita nel luglio 2017 dal fallimento definitivo dichiarato dai giudici del tribunale di Lecco. La Diana ormai non esiste più, come lo storico stabilimento, mentre tutti gli ormai ex dipendenti sono rimasti a casa: la mitica freccia tuttavia tornerà a solcare l’acqua di piscine e mari impressa su cuffie, mute e costumi, sebbene accanto al nome di Arena, e magari anche ad aiutare nuotatori agonistici a tagliare per primi il traguardo e vincere, come successo per gli atleti di moltissime nazionali a Olimpiadi e Mondiali che tutti insieme hanno collezionato più di 500 medaglie e conquistato record del mondo.