CAMILLA GARAVAGLIA
Cosa Fare

A Ossona uno spettacolo sulle donne per le donne (e non solo)

All'auditorium "Unità d'Italia" riflessioni sul palcoscenico dedicate al rispetto delle donne e contro la violenza di genere. Protagonista una bambola di pezza

Da sinistra Marika Bruschi, Monica Porrati, Francesca Monno e Irene Romano

Ossona (Milano), 10 marzo 2017 - Si chiama Marcella, è alta poco più di venti centimetri e veste un abito ricavato con dei ritagli di giornale. Il simbolo della festa della donna quest’anno, nel Magentino-Abbiatense, è una bambola creata dagli alunni del liceo artistico Einaudi di Magenta partendo da uno di quei manichini di legno usati nelle ore di disegno per imparare a raffigurare il corpo umano. E Marcella è proprio questo, è simbolo di quei corpi umani femminili vessati, violentati, umiliati e mutilati da uomini travestiti da mariti, compagni, amici o sconosciuti.

«Marcella girerà, sta già girando per i Comuni e sabato 11 marzo arriverà anche a Ossona - spiega l’assessore Monica Porrati -. Per dare risalto a questo tour, ogni Amministrazione si è impegnata a proporre spettacoli, conferenze e mostre collegate al giro di Marcella ed è per questo che, assieme all’assessore Francesca Monno e alle amiche di «Ricreiamoci», «Colpite non sconfitte» e «Danza dance» abbiamo proposto un evento artistico dedicato alla giornata internazionale contro la violenza sulle donne». La rassegna, dal nome evocativo «Neanche con un fiore», vedrà la presenza sul palco dell’auditorium di Ossona Nadia Scherani con la compagnia Freak Musical Company e gli allievi delle scuole Musical Lab Area Dance e Mirò Music School, per la regia di Irene Romano.

«Ci teniamo tantissimo - conclude l’assessore Porrati - e spero che gli ossonesi vogliano partecipare in massa a questa bella iniziativa. È il nostro modo per dire basta al femminicidio, alla violenza fisica e psicologica sulle donne, alle umiliazioni e alla disparità di genere. Marcella è già stata ad Abbiategrasso, Robecco, Mesero e dopo Ossona arriverà anche a Casorezzo: è un tour importante, per il messaggio che veicola e per la bellezza degli spettacoli pensati da donne, e da uomini, perché no, fantastici». L’appuntamento è sabato 11 marzo alle 21 all’auditorium Unità D’Italia in via Dante Alighieri 1. L’ingresso è gratuito.