Legnano (Milano), 24 aprile 2018 - Un’attenzione quasi maniacale nella cura dei dettagli, nella realizzazione di ogni accessorio e abito. E finalmente un’attenzione sempre crescente anche nel comunicare e nel mostrare alla città quali siano le ricchezze di questa manifestazione. Fra un mese sarà Palio e Legnano inizia a comprendere la necessità di coinvolgere cittadinanza e visitatori esterni con ciò che la differenzia da tutte le rassegne simili nel mondo: i costumi degli oltre mille figuranti e l’aspetto storico della Battaglia del 1176 che sta dietro a questa tradizione. Numerose saranno le iniziative che accompagneranno la città fino al 27 maggio, giornata nella quale si disputerà il Palio. E tutte avranno come denominatori comuni i costumi e la storia.
Si comincia sabato alle 18 con l’inaugurazione di una sorta di museo all’aperto. «All’interno delle strade nella zona a traffico limitato sarà allestita una mostra “open air” nelle quali saranno esposte le bellezze del Palio - racconta il Cavaliere del Carroccio, Mino Colombo -. All’inaugurazione di sabato in piazza San Magno saranno distribuite anche delle miniguide, nelle quali sono spiegate le caratteristiche di abiti e accessori in mostra».
Quasi tutti i negozi del centro, inoltre, esporranno da qui al 27 maggio in vetrina pezzi originali della sfilata. Ogni fine settimana, alle 18.45 di sabato e di domenica per un’ora, i cittadini potranno assistere a vere pillole di arte medievale. Una vera immersione nella storia del Palio, che sarà impreziosita da una gemma all’interno della sala degli Stemmi a palazzo Malinverni. «Sarà ricreato un teatro e lì si potranno trovare reperti storici incredibili grazie alla compagnia marionettistica Carlo Colla&Figli, che ha dato vita alla prima forma di teatro marionettistico sulla Battaglia di Legnano. Prima del 1992, data in cui si è tenuto lo spettacolo di questa compagnia, non esisteva teatro di marionette su questo evento storico - spiega Alessio Francesco Palmieri Marinoni, figura ai vertici della Commissione Costumi del Palio -. Sarà visibile a tutti il grande lavoro di ricerca e studio della Commissione Costumi che riguarda il Palio delle origini e le caratteritiche della sfilata».
«Con tutti questi eventi, per chiunque passerà a Legnano nel prossimo mese sarà impossibile non sapere nulla sul Palio - afferma il sindaco e supremo magistrato Gianbattista Fratus -. Questa è una delle manifestazioni più importanti della città ed è giusto darle visibilità». Visibilità anche con il coinvolgimento di tanti giovani. «Durante l’anno le contrade svolgono un lavoro enorme - sottolinea il gran maestro Alberto Oldrini -. Noi siamo figli della nostra storia. A differenza delle altre città che hanno manifestazioni del genere, il nostro Palio ha alle spalle un episodio storico. I giovani devono conoscere la storia, per questo è essenziale che tutti loro si avvicinino al mondo delle contrade».