Abbiategrasso (Milano), 3 gennaio 2025 – Le strade di Abbiategrasso come piazzale Selinunte, via Zamagna o il Corvetto a Milano. Petardi e botti lanciati come pietre addosso ai vigili del fuoco intervenuti per domare un principio d’incendio. La notte di Capodanno, i pompieri del distaccamento cittadino sono stati oggetto di una insensata aggressione da parte di un gruppetto di vandali, che hanno lanciato verso i volontari e i loro mezzi dei petardi, sparandoli ad altezza d’uomo. È accaduto poco prima di mezzanotte nel quartiere Folletta.
Immagini sui social
I fatti sono testimoniati anche dai video postati sui social, che documentano la situazione di guerriglia urbana fomentata da una cinquantina di giovani e giovanissimi, aizzati contro i volontari. Contro uno dei mezzi è stata lanciata anche una batteria d’auto e i petardi entrati dai finestrini hanno danneggiato i sedili, bruciandoli in parte.
Il sindaco Nai: “Fatti gravissimi”
“Quanto accaduto risulta di una gravità inaudita – commenta il primo cittadino Cesare Nai -. Confidiamo nelle forze dell’ordine perché, attraverso un accurato lavoro di indagine, possano individuare i responsabili dei disordini, azioni che solo per puro caso non hanno provocato feriti”. “Attaccare senza motivo dei volontari, intervenuti su richiesta di cittadini per domare un incendio potenzialmente pericoloso, è un atto vile e sconsiderato, al di là di quelle che saranno le imputazioni penali in capo a chi ha orchestrato l’agguato”.
Il sottosegretario Prisco: “Scene inaccettabili”
Massima solidarietà ai vigili del fuoco e alle forze dell’ordine da parte anche del sottosegretario all’Interno Emanuele Prisco (FdI): “"Le immagini dell'aggressione ai Vigili del fuoco, intervenuti a Capodanno per spegnere un incendio ad Abbiategrasso, sono inaccettabili. Solidarietà ai Vigli del Fuoco vittime di questa incredibile aggressione: mi auguro che i responsabili siano individuati e puniti al più presto. Con l'approvazione definitiva delle nuove norme del Ddl Sicurezza a tutela di chi veste una divisa, simili delinquenti saranno puniti come meritano. Chi tocca una divisa tocca lo Stato e non possiamo più tollerarlo".