Abbiategrasso (Milano) - É ancora da accertare la dinamica dell’incidente che ha visto coinvolti due parà, precipitati ieri tra le case ad Abbiategrasso, durante una manifestazione di rievocazione storica della battaglia di El Alamein. Sgomenti e preoccupati gli altri paracadutisti sul posto, che hanno assistito alla scena. "Ci sono i colleghi paracadutisti che hanno saltato con loro, ma non sappiamo proprio cosa sia potuto succedere" ha detto Piero Magnani, responsabile dei paracadutisti di Abbiategrasso. Abbiamo visto cadere il primo, eravamo concentrati su di lui e non abbiamo visto il secondo, ci penseranno gli esperti a ricostruire l’accaduto". Adesso i due parà sono ricoverati in gravi condizioni in due diversi ospedali di Milano. Si erano lanciati da un aereo partito da Vercelli.
La rievocazione per festeggiare l’80° anniversario della battaglia di El Alamein, organizzata in un oratorio della città con il patrocinio dell’amministrazione comunale, nei giorni scorsi era stata osteggiata dalla locale sezione dell’Anpi. Una festa che invece si è tenuta, ma che ha vissuto momenti drammatici quando due dei dieci paracadutisti, finiti fuori dal raggio prefissato si sono schiantandosi addosso a un muro impigliandosi poi ad un albero. Una scena alla quale hanno assistito centinaia di persone.
«Troviamo fuori luogo - così Anpi - la celebrazione di un evento ed una battaglia che hanno portato reparti dell’esercito italiano di allora a combattere in una guerra atta a uccidere e farsi uccidere per difendere i regimi fascisti e nazisti che intanto, in Europa, stavano procedendo al genocidio del popolo ebraico. La battaglia di El Alamein è stato un tragico episodio di una guerra di invasione e di sopraffazione di popoli sovrani e indipendenti, colonizzati dall’allora regime fascista. Quella stessa sopraffazione di popoli che chi festeggia oggi, condanna nel conflitto russo-ucraino". "Una manifestazione ospitata da un oratorio, che dovrebbe essere luogo di condivisione di valori etici e non di esaltazione di una battaglia dove da alleati e assoggettati a Hitler, i soldati italiani sono stati massacrati".