FRANCESCO PELLEGATTA
Cronaca

Abbiategrasso, per la Traccia Azzurra mancano solo 23 metri

In dirittura d’arrivo il percorso ciclabile protetto che scavalca il Ticino ma resta l’intoppo dei centomila euro di finanziamenti cancellati da Milano

Lavori ancora in corso, si spera per poco, alla ciclabile Abbiategrasso-Vigevano

Abbiategrasso, 22 gennaio 2021 - Nonostante qualche intoppo – tecnico e burocratico – stanno continuando a ritmo serrato i lavori per realizzare "Traccia Azzurra", l’attesa ciclabile che collegherà Abbiategrasso e Vigevano. Il progetto è stato completato al settantacinque per cento e tutto lascia pensare che le opere restanti verranno concluse entro la scadenza prevista nell’ultimo cronoprogramma: fine 2021. Nel tratto compreso tra Abbiategrasso e il Fiume Azzurro la ciclabile è stata quasi completata e si attendono solo temperature più miti per gli ultimi dettagli. L’installazione dei guard-rail laterali ha creato qualche problema a causa della presenza nel sottosuolo di servizi come la fibra ottica ma la questione dovrebbe essere risolta a breve. Del tratto finale, invece, si sta occupando direttamente il comune di Vigevano; dunque l’unica incognita resta l’ormai famoso ponte sul Ticino, di competenza della provincia pavese, che ha avviato l’affidamento per la progettazione dei 23 metri mancanti. "Siamo ottimisti – ha comunque assicurato la presidente del Parco, Cristina Chiappa –. Auspichiamo solo che a questo punto i lavori per il ponte sul Ticino procedano come previsto". A proposito di intoppi, in questi giorni si è tenuto anche un incontro tra Regione Lombardia e Parco del Ticino; l’obiettivo era provare a dirimere la questione del taglio da centomila euro nei finanziamenti per realizzare l’opera voluto dagli uffici del Pirellone. La sforbiciata nella quota di fondi europei, pur dipendendo da un cavillo normativo, rappresenterebbe un problema economico per il Parco, che a quel punto sarebbe costretto a sborsare di tasca propria la cifra. La vicenda si risolverà, con ogni probabilità, in tribunale, visto che il Parco ha impugnato il decreto regionale. Restando in tema di sistemi fluviali all’interno del Parco del Ticino, è stato appena messo a punto dal Consorzio Villoresi il calendario delle asciutte che interesseranno quest’anno Villoresi e Navigli. Per il Villoresi l’asciugatura totale – questo il termine tecnico – già in corso, resterà in vigore almeno fino ad aprile. Per la rete dei Navigli Grande, Pavese e di Bereguardo – anche alla luce dell’esecuzione di alcuni importanti interventi di recupero spondale già sovvenzionati – si è deciso di adottare temporaneamente una limitazione dei livelli idrici, e solo in seguito un’asciutta totale. Pertanto, dal 25 gennaio fino al 14 febbraio, nei Navigli occidentali avverrà esclusivamente una diminuzione dei livelli idrici; l’acqua verrà poi effettivamente tolta solo a partire dal prossimo 15 febbraio e sino al termine del mese di marzo. «In questo modo teniamo in opportuna considerazione sia le necessità del settore agricolo, e quindi la fruizione dei sistemi d’acqua, sia quelle ambientali", sottolinea il presidente del Consorzio Est Ticino-Villoresi Alessandro Folli.