GIOVANNI CHIODINI
Cronaca

Abbiategrasso: vandali alle case popolari. La mappa dei danni

L’ultimo episodio si è verificato in via Vivaldi, ma sono varie le zone in cui è allarme per degrado e insicurezza. Simone Negri, consigliere regionale del Pd, denuncia: "L’abusivismo è arrivato ormai oltre i livelli di soglia"

L'ascensore danneggiato; a lato, case popolari ad Abbiategrasso

Abbiategrasso, 7 febbraio 2024 – Ennesimo atto vandalico nelle palazzine delle case popolari gestire dall’Aler. L’altra notte è stato dato fuoco a un ascensore nella palazzina di via Vivaldi, la prima accanto alle scuole. Le fiamme hanno danneggiato e reso praticamente inservibile lo stesso ascensore. Sul posto sono arrivati i carabinieri e i vigili del fuoco che hanno provveduto a mettere in sicurezza l’area. Poco distante era stato segnalato un altro principio d’incendio che solo grazie all’intervento di alcuni residenti ha limitato nel suo propagarsi.

L’episodio è stato denunciato dal consigliere regionale del Pd Simone Negri, che a metà gennaio aveva partecipato al sopralluogo nelle palazzine Aler in città con i consiglieri comunali del Pd. "Ho scritto, condivisa dai consiglieri del Pd, una lettera urgente al sindaco Nai, all’assessore regionale alla casa Franco e a tutti i vertici politici e tecnici di Aler Milano per segnalare gli episodi di vandalismo. La situazione di degrado e di insicurezza in questi palazzi è più che allarmante. Occorre un intervento urgente delle istituzioni responsabili: Comune, Regione e ovviamente Aler - dice Negri -.Vanno ripristinati gli ascensori, i vani scala, i vetri rotti, e soprattutto vanno messe in sicurezza le portinerie di tutti gli stabili Aler. Non solo quelli interessati dall’incendio. E, nel medio termine, vanno approntati interventi di carattere strutturale e sociale per ridare dignità alle persone che vivono in quelle case. Non si può più attendere".

La situazione nelle palazzine gestite da Aler è preoccupante. Quasi tutti i palazzi sono completamente aperti, non c’è un cancello che si chiude e nemmeno una serratura alle portinerie. "L’abusivismo riscontrato ad Abbiategrasso - aggiunge Negri - è oltre i livelli di soglia, con l’ingiustizia di chi si collega a rubare corrente ai contatori degli assegnatari regolari e l’insicurezza dovuta a questi irregolari che impiegano bombole per il riscaldamento dei loro alloggi".

In via Fusè, dove permane il problema dei rifiuti abbandonati per strada attorno alle piazzole di raccolta, ci sono molte auto abbandonate, non più funzionanti. "Alcune - hanno testimoniato i residenti - sono di persone che prima abitavano qui e che quando se ne sono andate hanno lasciato le auto da rottamare. Alcune hanno ancora la targa".