
Il processo per violenza sessuale su minori è in corso al tribunale di Pavia Gli episodi contestati all’imputato si sarebbero verificati nel corso del 2020
Abusi su ragazzine minorenni, approfittando di momenti di convivialità e con scuse varie, come fare dei giochi insieme. Un imprenditore edile di cinquantasette anni, della provincia pavese, è a processo in tribunale a Pavia per violenza sessuale su minori perché, secondo le accuse, nel 2020 avrebbe appunto abusato in vari e diversi momenti di quattro ragazzine, che all’epoca avevano età comprese tra i dieci e i dodici anni. La vicenda era emersa nel 2023 quando una delle giovani si era confidata con la psicologa, con la quale era in terapia per alcuni disturbi che erano emersi nella sua adolescenza. Proprio nelle sedute di terapia era emersa l’ipotesi di un trauma che avesse scatenato questo malessere: la ragazza quindi si era aperta raccontando alla professionista quanto aveva subito dall’imprenditore.
Lui era un amico di famiglia, aveva conosciuto i parenti della ragazzina tramite la moglie. Approfittando dei momenti insieme in un’abitazione di sua proprietà nel Legnanese, ma anche a casa della famiglia, avrebbe abusato della giovane.
In particolare, secondo quanto riporta il capo d’accusa, lui avrebbe abusato di lei mentre la ragazzina stava riposando durante una festa nell’abitazione dell’uomo. Le indagini successive avevano portato poi a sentire in incidente probatorio un’altra ragazzina, che aveva confermato di aver subito anche lei violenze di natura sessuale da parte dell’uomo. Sono in seguito state identificate altre due presunte vittime, una delle quali però, sentita dagli investigatori nel corso di un’udienza protetta, ha negato l’accaduto.
Un altro capo d’accusa verso l’uomo contesta che, con la scusa di voler accompagnare una delle ragazzine a fare un acquisto per lei, l’avrebbe in realtà condotta nell’abitazione del Legnanese per abusare di lei. Considerando le accuse, l’imprenditore era stato rinviato a giudizio dal giudice e ora sta affrontando il dibattimento. Il processo, vista la delicatezza della vicenda e a tutela delle parti coinvolte, si sta svolgendo a porte chiuse in Corte d’Assise nel tribunale di Pavia. Il primo grado di giudizio, secondo il calendario previsto, potrebbe concludersi a inizio aprile.