REDAZIONE LEGNANO

Addio all'ex sindaco Mainini di Inveruno, imprenditore e politico appassionato

Gianangelo Mainini, imprenditore, amministratore locale e politico, è mancato all'affetto dei suoi cari. I funerali si terranno domani alle 10 nella chiesa parrocchiale di Legnano.

"Mi duole comunicare che è mancato all’affetto dei suoi cari Gianangelo Mainini. Marito, padre, imprenditore, amministratore locale, politico che ha tracciato parte della storia politica della nostra comunità e del nostro paese". Con queste parole il sindaco Sara Bettinelli ha dato l’annuncio della scomparsa di Mainini, 80 anni, vinto da una malattia che si era manifestata poco più di un anno fa.

Raccontare Gianangelo Mainini si rischia di dimenticare qualcosa. Ha speso una vita per per la sua azienda, l’Elettromeccanica Colombo, fondata nel 1901, conosciuta nel mondo, e che negli ultimi anni ha lasciato ai tre figli.

Laureato in Economia e Commercio, Mainini ha sempre avuto una grande passione anche per il giornalismo. Negli anni ‘60 la sua firma compariva sul quotidiano di ispirazione cattolica L’Italia. Poi la sua attenzione, oltre al lavoro,andò alla politica.

In molti lo hanno definito il "figlio di Marcora", la persona che per anni ha collaborato con l’ex ministro inverunese, alternandosi alla carica di sindaco, impegnandosi a livello provinciale con la corrente di Base della Dc. Nei 40 anni seguiti alla morte di Marcora (5 febbraio 1983) Mainini ha creato ed è stato l’anima del Centro studi Marcora, che ha permesso, con una ricerca meticolosa, di recuperare e lasciare in eredità di studiosi e appassionati di storia gli scritti e gli interventi di Marcora al Parlamento Europeo e in quello italiano. Di Marcora ha cercato di non far disperdere gli ideali di libertà e impegno sociale che animarono i combattenti partigiani. Mainini è stato presidente del Raggruppamento divisioni patrioti Alfredo Di Dio (i partigiani col fazzoletto azzurro), con sede a Busto Arsizio, carica che ha lasciato solo pochi mesi fa perché impossibilitato ad operare per l’incidere della malattia.

È stato presidente di Confindustria Alto Milanese e del Lombardy Energy Cleantech Cluster.

I funerali domani alle 10 nella chiesa parrocchiale.Giovanni Chiodini