Cuggiono (Milano) – Passato il Natale, alla ripresa delle attività commerciali, ieri non è stata alzata la saracinesca del negozio di merceria in via San Rocco. La titolare, Carmen Garavaglia, l’aveva annunciato la settimana scorsa. "Per ogni cosa c’è il suo tempo e c’è tempo per ogni cosa sotto il sole. Dopo tanti anni dedicati con passione alla mia attività commerciale, è arrivato il momento di voltare pagina – dice –. Grazie a tutti voi per aver reso questo mio viaggio durato tanti anni una cosa così speciale".
L’augurio di Carmen è che comunque la saracinesca non resti abbassata per sempre. "Mi farebbe molto piacere che l’attività a cui io mi sono dedicata per quasi cinquant’anni possa continuare con altri, del resto la stessa merceria è una attività che ha ancora il suo fascino, ma se questo non dovesse accadere, penso proprio che si troverà il modo di non lasciare abbassata la saracinesca – confida –. Da tempo penso, e non sono l’unica, che il nostro paese debba cercare di essere più vivo, che abbia la necessità di punti di incontro e socializzazione, come credo sia stato il mio negozio, e non ultimo che cerchi di essere anche esteticamente piacevole. Proprio per questo, le saracinesche abbassate non mi sono mai piaciute. Non è detto che anche qui (in quello che un tempo era ul negosi dul Féta) non possa cominciare un’altra avventura. Commerciale? sociale? culturale? Lo scopriremo insieme…".
L’importante - è il messaggio che lancia la commerciante da oggi in pensione - è che la luce si riaccenda e che quei locali, come tanti altri sfitti già in uso ad attività commerciali collocati nel centro del paese, tornino ad animarsi, magari con altre proposte. L’alternativa è l’abbandono e l’incuria che ne consegue.
La merceria Carmen è solo l’ultima delle molte attività commerciali che, negli ultimi anni, ha deciso di chiudere. Chiusure motivate dal raggiungimento dell’età della pensione da parte dei gestori, dalla mancanza di persone che scelgono di subentrare a chi lascia, ma soprattutto dalla concorrenza della grande distribuzione. A Cuggiono, nello specifico, due aree centrali occupate un tempo da attività produttive, che davano lavoro a centinaia di cuggionesi, poi dismesse e abbandonate, sono state recuperate e trasformate in spazi commerciali. Un trand che pare davvero difficile da invertire.