
Il programma prevede uscite sul territorio
Un progetto di educazione civica stradale promosso dalla polizia locale nelle scuole. Oltre 120 classi e 2.800 studenti coinvolti, 500 ore di formazione, 12 formatori. A seconda dell’età, i ghisa propongono esempi differenti e con un linguaggio facilmente comprensibile. "Poter spiegare ai più giovani in modo pratico come comportarsi in strada, senza incorrere in pericoli, è un compito che come comando portiamo avanti con grande impegno", spiega l’assessore alla Sicurezza Germano Dall’Igna, illustrando l’iniziativa educativa. "La prevenzione e l’educazione sono fondamentali per la nostra sicurezza, perché permettono di evitare incidenti in auto, in bicicletta o a piedi".
Sono più di 120 le classi in cui la polizia locale svolge due o tre ore di lezione, a cui si aggiungono alcuni accompagnamenti in strada o in ambienti protetti, come parchi e palestre, per mettere in pratica quanto appreso dagli agenti. In più, ha preso il via anche una parziale rivisitazione dei programmi. Nelle lezioni si affrontano temi come il sistema di emergenza e soccorso, per fornire istruzioni sul come effettuare al meglio una chiamata di emergenza e come comportarsi davanti a una situazione emergenziale che riveste le caratteristiche di evento di Protezione civile. Vengono poi tratteggiati i caratteri distintivi delle principali istituzioni, dal Comune fino all’organizzazione nazionale e dell’Unione Europea.
"L’educazione civica stradale è un tema importante, poter interagire con gli studenti è per l’assessorato che rappresento un momento fondamentale - conclude Dall’Igna -. La sicurezza, il rispetto e soprattutto la conoscenza delle regole sono gli elementi base che vogliamo trasferire ai giovani e sui quali il nostro impegno sarà sempre costante".