CHRISTIAN SORMANI
Cronaca

Canegrate, 19enne incinta aggredita: "Mi avrebbe violentata"

La giovane è sotto shock: "Scriverò al sindaco perché questo non è più il mio paese"

La stazione di Canegrate

La stazione di Canegrate

Canegrate (Milano), 25 settembre 2018 - È ancora scossa la ragazza di 19 anni che domenica verso le 20.15 è stata aggredita mentre stava passeggiando col cellulare in mano, scendendo le scale della stazione di Canegrate. «All’improvviso ho sentito che qualcuno mi stava seguendo, e mi sono ritrovata per terra - racconta -. Mi ha afferrato alla gola, mettendomi una mano davanti alla bocca per non farmi urlare e poi mi ha spinto a terra con violenza». L’aggressore non l’ha fatta ragionare e l’ha spinta a terra, tanto che la ragazza ha riportato traumi alle ginocchia. «Pensavo volesse violentarmi, ma poi ha sentito che arrivava qualcuno, mentre io cercavo di urlare ed è scappato via col mio cellulare. Se non fosse arrivato nessuno, avrebbe commesso un abuso». L’uomo è stato descritto dalla ragazza come un ventenne sudamericano piuttosto alto e piazzato, con una maglietta nera e alcuni disegni impressi e un paio di jeans corti. L’aggressore sarebbe scappato in via Volontari della libertà verso la Baggina. «Ho cercato di urlare e di divincolarmi, ma non mi ha dato tregua. Mi ha rotto anche gli occhiali. Poi sono stata soccorsa da alcune signore di passaggio».

Sul posto è arrivata l’ambulanza, che ha accompagnato la 19enne, incinta di cinque mesi, al Pronto soccorso dove le hanno riscontrato diverse ecchimosi ed ematomi guaribili in quattro giorni. «Di notte non ho dormito. È stato davvero un terribile choc. Scriverò una lettera al sindaco, perché questo non è più il mio paese. Non è possibile passeggiare alle 20 ed essere aggrediti». Ora i carabinieri stanno vagliando le immagini delle telecamere posizionate nel sottopassaggio, e di pertinenza di Rfi, e nella zona in superficie, dell’Amministrazione comunale. La zona della stazione è da tempo nel mirino di tanti balordi. Vandalismi e furti sono all’ordine del giorno. Lo scorso anno si è verificata un’altra aggressione ai danni di una donna: ad averla presa di mira era stata una banda di minorenni, svaniti poi nel nulla. Lo stato di degrado ed abbandono della zona è evidente. Il vecchio posto di blocco ferroviario da anni ospita drogati e sbandati. Tutto nonostante le richieste di controlli da arte dei residenti.