Legnano (Milano), 1 febbraio 2024 - Già era finito nei guai perché la compagna aveva allertato i Carabinieri dopo essere stata minacciata a aggredita, ma la sua situazione si è poi aggravata quando i militari gli hanno trovato nell’abitazione divise e stemmi delle forze dell’ordine non autorizzati.
Ha fatto il pieno di denunce il 29enne di Legnano dopo che alla porta della sua abitazione hanno bussato, nella giornata di ieri, i Carabinieri della Compagnia di Legnano, allertatati dall’allarme lanciato dalla fidanzata dell’uomo. La donna, infatti, ha chiamato i carabinieri per denunciare minacce e un’aggressione da parte del compagno.
Una volta arrivati sul posto i Carabinieri hanno dunque deciso di procedere anche con la perquisizione dell’abitazione. Dagli armadi, dunque, sono spuntati prima una tuta con il simbolo dei Carabinieri ricamato e poi un distintivo di una generica forze dell’ordine, l’Associazione europea operatori di Polizia.
L’uomo è stato dunque denunciato a piede libero per lesioni personali e poi per possesso ingiustificato di segni distintivi. I Carabinieri stanno ora indagando per comprendere a cosa siano serviti la tuta e il distintivo, temendo che possano essere stati utilizzati in passato per mettere in atto truffe.