
I carabinieri
Busto Garolfo (Milano), 12 gennaio 2016 - Tre donne picchiate. Con calci e pugni. Al volto e all'addome. Vittime di aggressioni e finite tutte all'ospedale di Legnano. Tre episodi distinti avvenuti a distanza di poche ore l'uno dall'altro e denunciati presso il Comando dei carabinieri di Legnano. Fortunatamente nessuna di loro è in gravi condizioni, ma resta la gravità di quanto successo. Ad aver subìto le conseguenze peggiori è stata un'anziana di 74 anni, Antonietta C, di Busto Garolfo. Per la seconda volta in due giorni (la prima aggressione era avvenuta infatti sabato) l'anziana donna è arrivata ieri al Pronto soccorso tra le lacrime e con ematomi al volto. In casa è stata picchiata selvaggiamente dal compagno della nipote. I medici del nosocomio legnanese hanno dovuto calmarla (era in evidente stato di choc) e poi è stata sottoposta ai dovuti accertamenti radiologici. I colpi presi sono stati così violenti da aver subìto la frattura di una costola. La prognosi per lei è di 21 giorni.
Domenica sera, ovvero il 10 gennaio, ad essere picchiata dal marito, e di fronte al figlio, è stata invece una 51enne, Bomo A., originaria della Costa D'Avorio. È successo a San Vittore Olona. Anche lei è stata colpita da calci e pugni, sferrati soprattutto in pancia. La prognosi è di dieci giorni. Infine, sempre domenica sera, è avvenuta un'aggressione anche ai danni di una ragazza di 23 anni, Viviana F., residente a Magenta. È stata picchiata dall'ex convivente mentre andava a ritirare dalla casa i propri vestiti. Lui non accettava che la loro storia fosse finita. La ragazza, che ha riferito di aver subito violenze anche in passato, ha un trauma al cranio e a livello lombare, con lividi su in fianco. Anche lei è stata medicata in ospedale, con prognosi di cinque giorni.