GIOVANNI CHIODINI
Cronaca

Alleanze sulla sicurezza. I sindaci: unendo le forze più controlli sul territorio

Concordano gli amministratori dei nove centri dell’Abbiatense: maggiore collaborazione per sopperire agli organici carenti delle Locali.

Tra gli obiettivi, un incremento dei servizi di controllo notturni

Tra gli obiettivi, un incremento dei servizi di controllo notturni

Sicurezza urbana, contrasto al crimine, trasparenza: sono questi i temi affrontati dai sindaci del territorio dell’Abbiatense che sono intervenuti al momento di confronto convocato dal sindaco Cesare Nai, a cui hanno partecipato i vertici dell’Arma dei carabinieri, l’unica forza di polizia presente sull’intero territorio. Presenti i sindaci e gli assessori dei comuni di Abbiategrasso, Albairate, Besate, Calvignasco, Cisliano, Gaggiano, Ozzero, Morimondo e Motta Visconti.

È stato un momento di confronto e di scambio nel quale gli amministratori locali hanno potuto rappresentare i problemi più sentiti e più urgenti per le loro comunità. Da più parti è emersa la necessità di presidiare con maggior efficacia il territorio, attraverso un miglior coordinamento tra le forze dell’ordine e la Polizia municipale al fine di ottimizzare le risorse in campo e garantire una più ampia copertura territoriale. Polizia municipale che ha però limiti molto evidenti non tanto nel numero degli agenti ma nel mettere questi stessi a disposizione al di fuori dei "normali" orario di ufficio. I sindaci presenti hanno espresso criticità simili, ma anche le stesse difficoltà operative che devono necessariamente fare i conti con le risorse e il personale a disposizione.

Da qui l’idea, che dovrà essere meglio sviluppata nei prossimi incontri, di intraprendere un cammino verso forme di collaborazione, che possono essere avviate anche solo su temi specifici, tra comandi locali in modo tale da poter contare su un numero maggiore di uomini e mezzi, in supporto alle attività di polizia assolte dalle altre forze dell’ordine presenti sul territorio.

"L’idea è quella di istituire un Tavolo aperto – ha spiegato il primo cittadino abbiatense – perché in questa sede si possa di volta in volta affrontare tematiche specifiche che vanno dall’ordine pubblico, alle baby gang, alla piaga dello spaccio fino alle norme sulla trasparenza amministrativa, invitando le figure professionali preposte a discutere, volta per volta, di una determinata situazione. Alla prossima riunione, ad esempio, sarebbe indicato avere la presenza dei vertici delle singole Polizie Locali e degli assessori di riferimento per capire se esista la possibilità di effettuare servizi coordinati che superino le singole competenze territoriali, specialmente nelle ore serali e durante i fine settimana".

Giovanni Chiodini