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Bambino di 9 anni morto in gita: i funerali di Amadeus a Craoiva, la madre torna in Romania

Legnano, la tragedia di Celle Ligure. La donna preferisce andare via per sempre e stare vicino alla tomba di Amadeus per un fiore e una preghiera di Davide Gervasi

Il piccolo Amadeus, morto in gita (StudioSally)

Legnano (Milano), 22 giugno 2015 - Verrà sepolto nel cimitero di Craiova, nella Romania meridionale, a circa 200 chilometri da Bucarest. Vicino alla tomba dei nonni. E i funerali verranno celebrati lì, mercoledì o giovedì di settimana prossima. L’addio al piccolo Amadeus – il bambino di nove anni di etnia rom morto giovedì durante la gita parrocchiale che gli avrebbe permesso di vedere il mare per la sua prima voltanon si terrà quindi a Legnano. La mamma Adela (che insieme a lui aveva trovato ospitalità nel centro di accoglienza di via Jucker a Legnano) ha deciso infatti che la cerimonia funebre avverrà nel loro Paese di origine.

«Anche lei farà ritorno in Romania – ha detto Alin, un cugino della donna –. Qui oramai non ha infatti più nessuno e quindi preferisce andare via e stare vicino alla tomba di Amadeus per un fiore e una preghiera». Del resto la donna alcuni anni fa era arrivata in Italia nella speranza di un avvenire migliore per lei ma soprattutto per suo figlio. Ed ora che lui è morto, il suo sogno di una vita diversa non ha più la stessa importanza di prima. «Volevamo ringraziare tutti gli amici di Amadeus, i loro genitori, le insegnanti, i volontari e tutti coloro che ci sono stati molto vicini – ha aggiunto Alin –. In questi anni mia cugina aveva iniziato un percorso di integrazione e sono state tantissime le persone che l’hanno aiutata. Grazie quindi a tutti. Legnano ha dimostrato di avere un grande cuore». E che Amadeus fosse davvero un bambino benvoluto e che la sua morte così improvvisa e ingiusta abbia scosso i cuori sensibili di tanta gente, è dimostrato anche dalla numerosa e commossa partecipazione venerdì sera alla veglia organizzata alle scuole elementari Manzoni, dove il piccolo aveva appena finito con buoni risultati il secondo anno. Al momento di preghiera c’erano anche la stessa mamma di Amadeus – straziante il suo dolore – e il fratello, arrivato dalla Francia appena saputo della tragica notizia. E c’era davvero tantissime famiglie di Legnano, molti dei quali bambini. Tante le espressioni di cordoglio anche giunte alla madre, tra le quali anche quelle dei genitori dei suoi compagni di calcio. Amadeus giocava infatti a pallone all’oratorio dei Santi Martiri. Anche il sindaco Alberto Centinaio e l’assessore Giampiero Colombo hanno di persona portato le condoglianze: «Siamo tutti addolorati e non resta che unirci in un forte abbraccio attorno a questa mamma disperata e rimasta sola».

di Davide Gervasi