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Nell’ultima seduta del consiglio il bilancio previsionale si è arenato su 12 voti favorevoli altrettanti contrari e un astenuto
Ore decisive per l’amministrazione del sindaco Augusto Airoldi. Dopo che il consiglio comunale sabato sera ha respinto il bilancio previsionale si trova in una fase cruciale vista l’assenza di una maggioranza. L’ultima seduta dell’assemblea ha respinto il bilancio previsionale con 12 voti favorevoli, 12 contrari e un’astenuta Marta Gilli. C’è tempo fino al 28 per ripresentarlo ma le strade sono diverse. L’Amministrazione può riportare il bilancio ma servirebbe un tredicesimo voto per l’approvazione. Se non dovesse essere approvato per la già vista impasse del consiglio arriverebbe il commissario prefettizio che guiderebbe la città fino al 2026. In caso di mancata approvazione del bilancio o di dimissioni del sindaco, infatti, non ci sono più i tempi tecnici per votare nella primavera 2025. Si potrebbe votare quest’anno solo se si dimettessero in 13. Ed è questa l’ipotesi su cui c’è fermento. Ieri Obiettivo Saronno lista civica indipendente ha annunciato la propria disponibilità alle dimissioni per evitare il commissariamento. È seguito l’intervento di Mattia Cattaneo, consigliere comunale indipendente che si è detto disponibile alle dimissioni contestuali della maggioranza dei consiglieri. Più velata ma concreta anche la disponibilità dei M5s. C’è attesa per capire scelte e strategie.
Sara Giudici