
L'indagine è partita da Pavia
A seguito della maxi-indagine della Guardia di finanza di Pavia su alcuni appalti pubblici, i sindaci di Parabiago, Raffaele Cucchi, e di San Vittore Olona, Marco Zerboni, intervengono per garantire trasparenza e chiarire le rispettive posizioni.
"L’indagine è ancora in fase preliminare", Zerboni, spiegando che la Guardia di finanza ha acquisito documenti relativi a un subappalto per la ristrutturazione di un immobile confiscato alla mafia in corso Sempione. L’opera, finanziata con fondi Pnrr e assegnata tramite un bando pubblico gestito da Città Metropolitana tra il 2022 e il 2023, è stata successivamente subappaltata. “Siamo a disposizione delle autorità affinché l’indagine segua il suo corso”, conclude Zerboni.
Il sindaco di Parabiago, Raffaele Cucchi, interviene per chiarire la posizione del suo Comune: “Sono stati richiesti documenti relativi a due aziende coinvolte in appalti e subappalti per la manutenzione stradale tra il 2021 e il 2024. Tuttavia, questi affidamenti sono stati finanziati con fondi comunali e non rientrano nei finanziamenti del Pnrr”.
Entrambi i primi cittadini ribadiscono la massima collaborazione con la Guardia di finanza, nel rispetto delle indagini in corso.