PAOLO MATTELLI
Cronaca

Arconate, cimitero senza custode e senza impresa: l’unica soluzione sono le tumulazioni “fai da te”

Ad Arconate tutto è demandato alla buona volontà delle ditte private. Il sindaco Calloni: “Lavoriamo per creare un’azienda di servizi municipale”

Il cimitero non è presidiato da alcun custode e nessuna impresa ha mai ricevuto l’appalto per le operazioni di tumulazione

Al cimitero di Arconate anche l’ultimo viaggio per l’estremo saluto al caro estinto potrebbe non avvenire in maniera così serena come vorrebbe la prassi in queste circostanze. Da decenni, infatti, il camposanto comunale non è presidiato da alcun custode e nessuna impresa ha mai ricevuto l’appalto per le operazioni di tumulazione delle salme e preparazione dei luoghi per la sepoltura.

Nessun incaricato comunale o di qualche ditta è presente durante il posizionamento delle bare obbligando gli addetti delle pompe funebri a provvedere autonomamente all’espletamento delle operazioni conclusive del funerale.

"Il posizionamento delle salme nei loculi – ci spiega Francesco Lista titolare di un’impresa del territorio – avviene a nostra cura. Siamo noi che dobbiamo salire sul montacarichi. Se per le prime file la questione non è rischiosa, quando l’altezza inizia a farsi evidente sarebbe opportuno che non fosse il nostro personale a svolgere queste funzioni".

Se negli altri comuni del territorio è l’impresa comunale vincitrice dell’appalto ad occuparsene compresa la costruzione del muro di chiusura dei loculi, nel caso del camposanto arconatese il tutto è demandato alla buona volontà delle imprese private. "Non è un grosso problema - spiega Lista - se però accade qualcosa al nostro personale impegnato in un’operazione non di sua competenza, si potrebbe avere qualche criticità in termini di copertura assicurativa".

La questione è nota agli amministratori, il primo cittadino Sergio Calloni pensa ad una possibile soluzione però non in tempi brevi. "Stiamo lavorando – spiega - per creare un’azienda di servizi comunali che sarà operativa il prossimo anno con il varo della Farmacia municipale. In seguito, questa nuova realtà potrà occuparsi di molteplici servizi sul territorio compresi quelli cimiteriali. Purtroppo, è una situazione che abbiamo ereditato dalla precedente amministrazione che forse l’avrà recepita da realtà amministrative ancora più vecchie". Insomma la soluzione difficilmente potrà arrivare il prossimo anno, dato che come in altre situazioni le procedure di appalto non sono propriamente velocissime.