PAOLO GIROTTI
Cronaca

Arriva la decima farmacia. L’espansione di un quartiere ridisegna la mappa in città

Novità dopo l’aumento dei residenti nella zona tra via Padre Carlo Vigevano e via Don Sturzo. La rivendita di medicinali sarà gestita direttamente dal Comune: sarà la terza sul territorio.

L’assessore Valter Bertani

L’assessore Valter Bertani

C’è spazio in città per una decima farmacia e sarà la terza gestita dal Comune: nell’ambito della revisione della pianta organica delle farmacie, la giunta, su proposta dell’assessore al Commercio Valter Bertani, ha deliberato giovedì la possibilità di una nuova apertura in città. Il lavoro svolto dagli uffici ha già portato all’individuazione dell’area e ha condotto a incassare il parere favorevole da parte di Atse Ordine dei Farmacisti. La decima farmacia è diventata una realtà a partire dai dati dell’ultima rilevazione Istat, in base alla quale risultano 32.629 residenti in città al 31 dicembre 2023, cifra che consente di aggiungere una farmacia alle nove esistenti e offre al Comune la facoltà di esercitare il diritto di prelazione andando ad assumerne la gestione.

Così, dopo quelle di via Novara e viale Mazzini, una terza farmacia comunale diventerà presto una realtà, anche se, sull’ubicazione precisa, occorreranno altri passaggi. Per zona 10 si intende comunque la porzione di territorio che va dalla Fiera a via Volta, fino al confine con l’aperta campagna, scelta che soddisfa i criteri di densità abitativa e di superficie territoriale previsti dalla legge. Approvata la delibera, occorrerà procedere alla ricerca di uno spazio commerciale idoneo nella zona 10, con una buona prospettiva di sviluppo.

"Il piano di revisione viene effettuato ogni due anni – ha commentato l’assessore Valter Bertani – nel 2022 non abbiamo ritenuto utile modificare l’assetto esistente, ma ora, considerando l’espansione demografica che ha avuto il quartiere tra via Padre Carlo Vigevano e via Don Sturzo, riteniamo importante fornire agli abitanti questo tipo di offerta, per garantire, esattamente come dice la normativa, l’accessibilità al servizio farmaceutico, garantendo un’equa distribuzione dei punti vendita".