Legnano (Milano) - Un aumento del 30% di fatturato nel 2022 con conseguente incremento di assunzioni a tempo indeterminato. Numeri in netta controtendenza rispetto al periodo quelli di HFiltration Group, una realtà nata a Legnano, provincia di Milano, negli anni ‘90 come Business Unit di un’azienda operante nei sistemi di filtrazione aria e fumi secchi. Dati di forte crescita, nonostante le difficoltà dettate dal recente periodo pandemico e dall’instabilità economica e sociale, quelli dell’azienda legnanese che nel 2013 creava la propria identità, divenendo prima HFiltration e nel 2020, acquisiva HF Polska e HF Swiss, riuscendo così a raggiungere una maggiore capillarità sul territorio europeo.
L’azienda, grazie a un approccio dinamico e fluido fortemente votato al tema della sostenibilità ambientale e sociale non ha mai smesso di investire in innovazione, competenze e risorse umane, con le quali sono sempre stati condivisi valori e obiettivi. L’acquisizione clienti negli ultimi anni si è sviluppata in modo trasversale, dal settore automotive al navale fino al comparto della depurazione acque e al manifatturiero, con commesse di valori superiori al milione di euro. L’azienda ha fatto della sostenibilità un plus anche nell’offerta di prodotti e servizi, promuovendo l’uso di filtrazione dell’aria al fine di proteggere in modo attivo, conscio e costruttivo le persone nei luoghi di lavoro e l’attività di produzione, in quanto una buona depurazione d’aria garantisce la salute dei dipendenti, oltre che la longevità dei macchinari.
Con il tempo l’attenzione ai temi della sostenibilità ha portato allo sviluppo di Human & Friendly, la sigla che firma tutte le iniziative green dell’azienda. Tra le principali iniziative il progetto patrocinato dal consorzio Alto Milanese, che ha coinvolto partner e clienti, dedicato alla piantumazione di 320 alberi in più di 2.000 mq nella zona di Legnano i quali concorreranno all’ampliamento del "Parco Alto Milanese". Monitoraggio e manutenzione verranno effettuati regolarmente dall’impresa fino al 2025, quando le piante saranno diventate autonome e in grado di massimizzare il loro contributo nell’assorbimento della CO2. Il bosco HFiltration è composto da aceri, tigli, biancospini e molte altre specie autoctone e annualmente assorbe 18 tonnellate di CO2 circa. Si stima che il parco fra 6 anni assorbirà 36,5 tonnellate ogni anno. L’azienda ha puntato anche sull’acquisizione di una quotidianità aziendale plastic free e l’approvvigionamento costante di energia pulita; la promozione di comportamenti green verso i dipendenti, l’adesione a raccolte solidali (tra cui la più recente per l’Ucraina) e a collette alimentari gestite nel Legnanese, coinvolgendo i dipendenti in prima linea.