DAVIDE GERVASI
Cronaca

Legnano, precipita da giostra al luna park: operata 13enne. Procura apre inchiesta

Una ragazzina è caduta nel vuoto da un'attrazione in movimento. La giostra è stata chiusa e posta sotto sequestro

Il luna park di Legnano, dove è partita l'indagine dei carabinieri (Studiosally)

Legnano (Milano), 5 novembre 2017 - La ragazzina è stata sottoposta a un intervento chirurgico alla gamba e la Procura di Busto Arsizio ha aperto un'inchiesta coordinata dal pubblico ministero Rosaria Stagnari. Sono queste le novità sulla tragedia sfiorata venerdì al Luna Park di Legnano, dove una tredicenne è precipitata nel vuoto da una giostra in movimento. Fortunatamente la ragazza non è in pericolo di vita, ma nella caduta rovinosa su una base metallica, da un'altezza tra i due e i tre metri, ha subìto la frattura scomposta del femore destro e una contusione al torace. É stato quindi necessario operarla e ora rimarrà ricoverata in ospedale diversi giorni. Nel frattempo prosegue l'indagine dei carabinieri che dovrà accertare come sia stato possibile che la ragazzina sia sbalzata all'improvviso dal sellino del rispettivo supporto al quale era stata assicurata.

L'incidente si è verificato intorno alle 18.45, di fronte agli occhi atterriti di diversi testimoni, in una delle attrazioni più gettonate del tradizionale parco dei divertimenti itinerante che a fine ottobre, da oltre 70 anni, fa tappa appunto a Legnano. La tredicenne era salita sul "Wet and Wild" (più conosciuta come "La Zattera"), una sorta di barca agganciata a due alti piloni che la fanno oscillare a destra e a sinistra. Tutto sembrava procedere per il meglio come sempre (mai si erano registrati incidenti pima di questo) tra risate e tanta adrenalina. Poi ad un tratto è successo l'impensabile. Qualcosa è andato storto e mentre la giostra, tenuta dai due bracci meccanici, era in movimento, la ragazzina è scivolata fuori. Impossibile che sia stata lei a sganciarsi dal dispositivo di sicurezza e quindi i periti sono al lavoro per capire se si sia tratto di un difetto del macchinario oppure di un errore dell'addetto incaricato ad allacciare regolarmente la gente ai posti a sedere sulla pedana. Unica certezza per ora è che la giostra è ferma e sotto sequestro. Per il resto si attende per le prossime ore la probabile decisione dell'autorità giudiziaria su possibili iscrizioni - anche solo come atto dovuto - sul registro degli indagati. Davide Gervasi