CAMILLA GARAVAGLIA
Cronaca

A Bareggio daini e cervi del Parco Arcadia amati dai bambini sono sotto sfratto: “Gestirli è diventato troppo impegnativo, vanno trasferiti”

La comunicazione del loro prossimo trasferimento comunicata su Facebook dal sindaco Linda Colombo ha colto tutti di sorpresa. Gli animali erano il punto di forza del polmone verde della cittadina del Milanese. Le opposizioni, e anche molti cittadini, sono sul piede di guerra

Daini e cervi hanno sempre rappresentato un elemento d'attrazione per i frequentatori del Parco Arcadia

Daini e cervi hanno sempre rappresentato un elemento d'attrazione per i frequentatori del Parco Arcadia

Bareggio (Milano), 17 gennaio 2025 – Addio a daini e cervi del Parco Arcadia di Bareggio. Sugli animali che hanno fino ad oggi rappresentato un elemento d’attrazione per il polmone verde della cittadina del Magentino incombe la spada di Damocle di un loro allontanamento, con buona pace di tanti appassionati, a cominciare dai bambini che venivano qui per vederli e accarezzarli. A comunicare la decisione è stata, con un post su Facebook il 14 gennaio, la sindaca Linda Colombo (centrodestra). Una decisione che ha colto tutti di sorpresa, e che a distanza di tre giorni sta già seminando rabbia e iniziative di protesta. “Daini e cervi ci sono sempre stati all’Arcadia, anche grazie al prezioso aiuto dei volontari. Da cosa nasce questa scelta?”. La domanda che a Bareggio in tanti si pongono non sembra trovare al momento una risposta ufficiale. E anche le minoranze in Consiglio comunale sono state colte di sorpresa.

La sorpresa

“E’ stato un fulmine a ciel sereno anche per noi – dice Monica Gibillini della Lista Civica Bareggio 2013 –. La decisione della Giunta di spostare gli animali è del 18 dicembre, tuttavia, l’atto con cui la Giunta ha deciso è stato pubblicato sul sito comunale soltanto il 13 gennaio. Nel Consiglio comunale del 20 dicembre scorso il sindaco Colombo non ha riferito nulla a riguardo, così come gli assessori e i consiglieri di maggioranza”. Nel post su Facebook, unica comunicazione ufficiale del sindaco fino ad ora, Colombo parla di “nuove normative richiedono competenze specifiche, capacità operative e un impegno che i volontari dell’associazione non hanno la possibilità di sostenere” e che “da tempo siamo in contatto con il Dipartimento Veterinario di Ats”. Aggiungendo che “assieme ai volontari del Parco valuteremo l’introduzione di nuovi animali che abbiano una gestione meno impegnativa”.

“Vogliamo chiarimenti”

"Si tratta di affermazioni generiche, quali sarebbero queste nuove normative? – si chiedono Davide Casorati e Lorenzo Zanzottera (Pd) – Quali competenze specifiche e capacità operative richiederebbero? Siamo estremamente grati all’Associazione Amici del Parco Arcadia e ai suoi volontari che tutti i giorni si prendono cura degli animali. Tuttavia, i volontari non sono, purtroppo, “eterni” e se quelli che sono rimasti hanno bisogno di aiuto occorre capire di quale aiuto si tratta per metterlo in atto”. Proprio un anno fa, nel dicembre 2023, è mancato il presidente del parco Angelo Lazzaroni: una perdita che potrebbe avere lasciato in ulteriore difficoltà i volontari. 

Gibillini, Casorati, Zanzottera e con loro anche Giancarlo Lonati, Tina Ciceri e Matteo Braga hanno chiesto il 15 gennaio la convocazione di una seduta del Consiglio aperta agli interventi dei cittadini e di invitare un rappresentante del Dipartimento veterinario di Ats. “Ora attendiamo di conoscere al più presto la data dal presidente Angelo Cozzi”.