GRAZIANO MASPERI
Cronaca

Magenta, residenti barricati in casa con il caldo per colpa dei miasmi: “Non ne possiamo più”

La protesta degli abitanti del quartiere Pontenuovo: "Il sindaco chiarisca cosa sta accadendo"

Gli abitanti della frazione Pontenuovo chiedono al sindaco Luca Del Gobbo di fare chiarezza sulla natura dei miasmi

Gli abitanti della frazione Pontenuovo chiedono al sindaco Luca Del Gobbo di fare chiarezza sulla natura dei miasmi

Magenta (Milano) – Odore nauseabondo ad intermittenza. Nella frazione magentina di Pontenuovo i residenti protestano per i continui miasmi che disturbano e creano disagi. I soggetti fragili, come Maria, soffrono a non finire. "Ho la gola irritata e gli occhi che lacrimano – commenta – non ne posso più". A dire il vero non c’è certezza sulla provenienza delle puzze degli ultimi giorni. È sempre Maria a dire che l’odore comincia ad avvertirsi lungo la Boffalora Malpensa, all’altezza di Marcallo con Casone e nel tratto finale verso Magenta. "Un paio di chilometri durante i quali trattengo il respiro – continua – ma l’altra sera lo stesso odore è arrivato anche a Pontenuovo".

Tra Marcallo e Boffalora è in corso irrigazione del mais, quindi non viene lasciato il concime. Difficile, quindi, dire con certezza da dove provengano quegli odori. Forse miasmi provenienti dal depuratore. Miasmi concentrati che, con il caldo, emanano odore fortissimo. Di certo la frazione di Pontenuovo sta soffrendo da tempo memorabile situazioni di difficoltà, a cominciare proprio dall’inquinamento lasciato dai mezzi in transito lungo la statale 11 e da quello acustico. "In questi giorni è impossibile anche lasciare la finestra aperta", aggiunge Giuseppe.

A farne le spese sono le persone anziane e chi soffre di patologie, come Maria che è sotto terapia costante per una malattia cronica che la affligge da anni. "La nostra frazione è invivibile – afferma – al momento si parla di qualche progetto per sistemare il degrado e di una ipotetica variante, ancora sulla carta, che toglierebbe una parte del traffico dalla frazione per spostarlo su Boffalora. Non mi pare proprio che si stiano adottando soluzioni adeguate e intanto a farne le spese siamo noi cittadini". I residenti della frazione chiedono invocano l’intervento del sindaco Luca Del Gobbo.

"Ci piacerebbe – continua la donna – che nelle giornate con miasmi particolarmente intensi ci fosse una comunicazione ufficiale da parte del sindaco per spiegare da dove provengono con certezza questi odori. Vorremmo anche sapere se effettivamente si fanno i controlli per chiarire una volta per tutte se la puzza non arreca conseguenze alla salute, nemmeno per i soggetti fragili".