Una processione partita dalla chiesa di San Pietro, che ha attraversato la città, ha portato i fedeli, le autorità civili e i sacerdoti nel cortile del quadriportico, che anticipa l’ingresso alla basilica di Santa Maria Nuova, per l’apertura della porta santa. La celebrazione è stata presieduta dal vicario episcopale don Marco Bove, alla presenza di monsignor Innocente Binda e dei sacerdoti della comunità abbiatense. Per questo Giubileo che durerà sino alla fine di dicembre la basilica abbiatense è una delle quindici chiese giubilari designate con decreto dell’arcivescovo Mario Delpini. In zona una seconda chiesa giubilare è stata indicata nel santuario della Madonna dei Miracoli di Corbetta. Nelle chiese giubilari si arriva dopo aver percorso cammini di pellegrinaggio. Giunti a destinazione, i pellegrini – singolarmente o in gruppi – sono invitati a compiere cinque gesti simbolici per invocare il perdono. Per il Giubileo sono state indicate delle chiese penitenziali dove è possibile ottenere il perdono sacramentale. Nella zona pastorale IV sono la chiesa di San Giovanni a Busto Arsizio, il santuario di Corbetta, la chiesa di Santa Teresa del Bambino Gesù di Legnano e il santuario santa Gianna Beretta Molla di Mesero.
G.Ch.