PAOLO GIROTTI
Cronaca

I benemeriti di Legnano, il sindaco: "Costruttori di comunità"

Così Lorenzo Radice ha definito 8 cittadini e una fondazione I riconoscimenti hanno premiato la partecipazione alla vita sociale

Tra i prescelti don Lodovico Garavaglia, cappellano dell’ospedale legnanese

Tra i prescelti don Lodovico Garavaglia, cappellano dell’ospedale legnanese

Legnano, 6 ottobre 2023 –  “Avete rinunciato all’individualismo, mettendo in campo spirito di servizio". È così che il sindaco Lorenzo Radice ha usato un’unica definizione capace di riassumere l’impegno di tutti i nuovi Benemeriti di Legnano che ieri, giorno del patrono San Magno, hanno ricevuto l’onorificenza nella Sala degli Stemmi gremita a Palazzo Malinverni. Nove le Benemerenze che hanno caratterizzato la manifestazione nel 2023: Paolo Roberti e Ettore Beghi (entrambi i riconoscimenti alla memoria), Maurizio Finocchiaro, Giorgio Vecchio, Luigi Botta, monsignor Lodovico Garavaglia, Marina Gusmeri, Angela Restelli e la Fondazione Bianca Ballabio.

Riconoscimenti che hanno toccato tutti i campi della conoscenza, della cultura e della partecipazione attiva alla vita sociale, dall’impegno per l’ambiente a quello per la ricerca scientifica, attraversando il campo della politica e del sociale. A loro il sindaco, chiamato a introdurre i premi, si è rivolto sottolineando in primis la disponibilità a mettere da parte ogni forma di interesse personale per arricchire, invece, il contesto sociale dove ciascuno si è trovato a operare.

“Quello che avete fatto e fate è costruire un capitale sociale e di relazioni – ha detto Radice ai premiati – Siete costruttori di comunità, avete rinunciato all’individualismo e avete messo in campo lo spirito di servizio; avete rinunciato all’io per privilegiare il noi, diventando costruttori di ricchezza materiale attraverso la ricchezza sociale e veri e propri ambasciatori di comunità".

Presenti in sala, come naturale, tutti i premiati chiamati poi a ritirare l’onorificenza: per Paolo Roberti ha ritirato il riconoscimento il fratello Renato, mentre per il neurologo Beghi è stata la moglie, Maria Lidia Quadrelli, a ricevere la benemerenza civica alla memoria assegnato dall’Amministrazione comunale. Per la Fondazione Bianca Ballabio infine a Palazzo Malinverni ha presenziato Michela Bonzi, madre della giovane cui è intitolata la Fondazione.