Nicola Bernocchi, pronipote del fondatore dell'istituto
Legnano (Milano), 15 gennaio 2019 - Il doppio compleanno del Bernocchi - 100 anni il professionale e 60 anni l’istituto tecnico - è stato festeggiato ieri con un invitato d’onore, il ministro dell’Istruzione Marco Bussetti, che ha tenuto fede alla sua promessa di partecipazione ed è sembrato voler aggiungere qualcosa di personale al suo intervento, fino a definire l’istituto legnanese come una vera eccellenza del territorio. Sul palco dell’aula magna, rinnovata e recuperata per l’occasione, si sono succeduti, presentati da Francesca Toscano, la dirigente scolastica Annalisa Wagner, il Ministro Bussetti, il direttore scolastico regionale Delia Campanelli, il sindaco di Legnano, Gianbattista Fratus, Nicola Bernocchi, pronipote del fondatore, e un ex studente, Stefano Barlocchi.
«Voi siete un esempio di formazione ad alto livello - ha detto il Ministro -, di come tradizione e innovazione possono essere tenute insieme grazie all’attenzione al territorio alla sua storia e lo sguardo al futuro: siete un’eccellenza, in tutto il territorio». Bussetti ha poi basato il suo intervento sulla necessità di «completare il gap tra offerta formativa e richiesta e delle imprese», un impegno che può essere assolto con «istituti tenici e professionali e con gli Ifts». «In Lombardia gli istituti tecnici sono una punta di diamante del sistema - ha detto ancora - e si sviluppano in partenariato con il territorio e con le realtà capaci di fornire un supporto costante». Il ministro Bussetti ha poi chiuso il suo intervento ricordando le due ex dirigenti dell’istituto scomparsi nel recente passato, e cioè Rosemary Codazzi e Luciano Bagnato.
La comunità legnanese non poteva però lasciarsi sfuggire l’occasione per sottolineare, di fronte al Ministro, anche ciò che ancora non funziona e cioè il «contenitore», per il quale servirebbero 8,5 milioni di euro, utili per arrivare a un adeguamento strutturale concreto. Lo ha dunque fatto nel suo intervento, seppur indirettamente, il sindaco di Legnano Gianbattista Fratus, che ha sottolineato come l’ambiente in cui «i nostri ragazzi devono avere l’occasione di imparare, devono essere spazi accoglienti, non possiamo procedere con continui rattoppi. Dobbiamo fare una «rivoluzione», investire negli istituti scolastici e soprattutto in quelli che, come il Bernocchi, hanno una storia e che sono non solo il nostro presente, ma anche il nostro futuro».