
Gli Otto Ohm
Nerviano (Milano), 2 giugno 2016 - Il grande pubblico li ha conosciuti con "Crepuscolaria", brano sul tempo che passa e sul significato dell'estate. Ma da quel lontano 2000 per gli Otto Ohm sono trascorsi tempo e tante canzoni. Dopo i Punkreas ieri, questa sera intorno alle 22 gli Otto Ohm saranno sul palco del Big Bang Music Fest al parco comunale di viale Papa Giovanni XXIII, dove porteranno anche i brani di "Boxer", il loro ultimo album. Andrea Leuzzi è il frontman della band.
Andrea, in questo album si intravedono diverse anime degli Otto Ohm... "Sono brani raccolti nel corso degli anni, per cui è normale che ci siano storie differenti. Il tempo che passa è il filo conduttore"
Cosa pensi del fatto che molte persone vi identificano come la band di "Crepuscolaria"? "Non rinneghiamo questa canzone, siamo quelli lì. E' un brano che ci rispecchia. Non siamo solo questo, ma anche questo"
Come nasce un vostro brano? "CIò che scriviamo è quasi sempre frutto di nostre esperienze. Il momento in cui si scrive una canzoneè quello in cui ci si ferma un po' a riflettere. Scriviamo quando abbiamo qualcosa da dire"
Cosa pensate dei talent show? "Quando abbiamo iniziato a suonare noi nel mainstream (la band è nata nel 1997, ndr), c'erano molte possibilità anche sotto il mainstream. Oggi i talent sono rimasti gli unici palcoscenici in cui si può fare qualcosa. Il problema è che si va lì per fare musica e poi si finisce spesso per fare qualcosa di televisivo"
Se vi chiedessero di partecipare? "Diremmo comunque di no, non ci interessa esserci tanto per fare"