PAOLO GIROTTI
Cronaca

Nei parchi di Legnano il regno della biodiversità: ecco la mappa delle specie realizzata da 600 studenti di Manzoni e Mendel

Le classi hanno repertato con passione e pazienza gli animali che hanno eletto come dimora il parco ex Ila e il bosco dei Ronchi. Un progetto coordinato dal Wwf Insubria

La premiazione del progetto all'istituto Mendel di Villa Cortese

La premiazione del progetto che ha coinvolto l’agrario Mendel di Villa Cortese e la Manzoni di Legnano

Legnano (Milano), 2 novembre 2024 – Il progetto ha coinvolto ben 600 studenti in un percorso di educazione alla sostenibilità ambientale: pochi giorni fa quello stesso progetto, “Alla scoperta della biodiversità in città“, promosso dal Wwf Insubria con la partecipazione dell’Istituto comprensivo Manzoni di Legnano e dell’Agrario Mendel di Villa Cortese, si è aggiudicato un prestigioso riconoscimento dalla Regione Lombardia in quanto «progetto di qualità per l’educazione ambientale e alla sostenibilità», proprio per l’innovativo approccio basato sulla citizen science e per l’impatto positivo sulla comunità.

La rete della biodiversità

Ambientato nelle aree tra il Parco ex Ila e il Bosco dei Ronchi, il progetto ha permesso agli studenti di diventare protagonisti attivi nella scoperta della biodiversità urbana, attraverso un’attività di monitoraggio, raccolta dati e analisi scientifica. “Grazie alla collaborazione con il Wwf Insubria e Ispra, Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale – spiegano gli organizzatori del progetto – i dati raccolti sono stati inseriti nel Network nazionale della biodiversità, contribuendo così a una conoscenza più approfondita del patrimonio naturale del nostro territorio. Il progetto, patrocinato dal Comune di Legnano, ha dimostrato come la scuola possa essere un luogo di apprendimento non solo teorico, ma anche pratico, in cui gli studenti possono sperimentare direttamente il valore della sostenibilità e del rispetto per l’ambiente”.

Il premio di Fondazione Lombardia

“Siamo estremamente orgogliosi di questo riconoscimento – ha commentato Claudio Pio Clemente, responsabile scientifico del progetto –, che premia l’impegno di studenti, docenti e collaboratori. Questo progetto dimostra che anche i più giovani possono fare la differenza per proteggere il nostro territorio. Inoltre, il progetto ha permesso a studenti e cittadini di acquisire competenze scientifiche e di sviluppare una coscienza ecologica profonda". 

«Il premio assegnato dalla Fondazione Lombardia per l’ambente, rappresentata dal presidente Matteo Fumagalli e dal vice Luigi Dalla Pozza – continua Pio Clemente – rappresenta un incentivo a proseguire su questa strada, coinvolgendo sempre più giovani nella tutela dell’ambiente». Alla premiazione ha preso parte anche l’assessore all’ambiente e clima di Regione Lombardia, Giorgio Maione.