Legnano, 4 ottobre 2024 – Le emissioni odorigene dell’impianto di via Novara rientrano nei limiti previsti, ciononostante il gestore sta provando ad approfondire le segnalazioni arrivate nelle ultime settimane: è questa, in estrema sintesi, la risposta dei portavoce di Bioenerys spa - società chiamata a gestire l’impianto di via Novara di trattamento della frazione umida dei rifiuti solidi urbani per la produzione di biometano - arrivata all’indomani delle polemiche nate per il mancato riscontro alle proteste dei cittadini giunte da più fronti.
Il chiarimento
“Le caratteristiche e le attività dell’impianto sono in linea con i più elevati standard – spiegano i portavoce dell’azienda, partecipata al 100% da Snam – in termini di efficienza, sicurezza e impatto sul territorio e le emissioni odorigene dell’impianto rientrano nei limiti previsti dalla legge, così come risulta dai verbali delle diverse visite ispettive effettuate con cadenza periodica dalle autorità competenti. Bioenerys pone la massima attenzione nei confronti della comunità e del territorio monitorando costantemente il corretto funzionamento dell’impianto e segnalando puntualmente alle autorità competenti le eventuali anomalie rilevate”.
Telefono muto?
Nei giorni scorsi i consiglieri comunali di Fdi, intervenuti per veicolare le proteste di alcuni cittadini stanchi dei miasmi provenienti dall’impianto, avevano allertato Arpa che, a sua volta, aveva riferito che al numero di emergenza dell’impianto non rispondeva nessuno: “Bioenerys sta approfondendo gli aspetti legati alle segnalazioni relative all’esercizio dell’impianto, per le quali sono disponibili i consueti canali di comunicazione, incluso il numero per eventuali emergenze attivo e presidiato 24 ore su 24, e a individuare strumenti, procedure e interventi utili a ridurre eventuali disagi”.
Il confronto con le istituzioni
Sempre secondo i rappresentanti di Bioenerys non sarebbe mancato neppure il confronto con Amga, società partecipata dal Comune di Legnano chiamata a controllare la situazione, tanto che l’ultimo incontro risalirebbe al 26 settembre.
“La Società tiene a precisare che le interlocuzioni con tutti gli enti interessati e attivi sul territorio, tra cui la società concedente Amga spa, Arpa, così come con i rappresentanti istituzionali e i cittadini stessi, sono costanti e volte a dare evidenza, in totale trasparenza, delle attività svolte nell’impianto – è la posizione dei gestori – Come già accaduto in precedenti occasioni, la società è disponibile a un ulteriore confronto con gli enti interessati ai fini di una massima collaborazione, nelle modalità ritenute più opportune”.