
Un utente controlla la bolletta del gas (Ansa)
Legnano (Milano), 12 aprile 2015 - Tra affitto e riscaldamento devono pagare una media di 1600 euro al mese. Il tutto per un alloggio di edilizia popolare nel rione periferico di Mazzafame. L’ultima bolletta, riferita al consumo di dicembre 2014 e gennaio 2015, è arrivata in questi giorno alle famiglie che risiedono nei palazzoni gestiti dall’Aler che si estendono tra la via dei Salici e la via Nazario Sauro. E sono cifre folli, da capogiro.
Non è stato, si sa, un inverno gelido o polare. E non è possibile ipotizzare che un aumento così esagerato sia imputabile al rincaro delle materie energetiche o all’impennata del costo del metano dalla Russia. Se sono state calcolate bollette così roventi (dagli 800 ai 1800 euro) ci deve essere stato quindi un errore. Ma per ora tra rimpalli di responsabilità (Amga, Comune e Aler) di italica abitudine, nessuno ha saputo dare una spiegazione o cercato una soluzione.
Un rincaro fino al 200% in alcuni casi. La colpa potrebbe attribuirsi al teleriscaldamento: i lavori, secondo i residenti, sarebbero stati fatti male e l'impianto avrebbe delle perdite che causano dispersione di calore e quindi maggiori consumi.
di Davide Gervasi e redazione online Legnano