
Don Armando Bosani, Vanzaghello
Legnano (Milano) - Il caro energia entra anche nelle chiese del Legnanese. Per sopravvivere alle spese i sacerdoti stanno facendo di tutto: chi adotta il black-out totale e chi rinuncia alle messe durante la settimana. Nella parrocchia di Vanzaghello, Don Armando Bosani (foto) spiega: "Abbiamo calcolato che per riscaldare la chiesa la spesa nel prossimo inverno sarà di 9.571 euro contro i 5.317 dell’anno scorso. Per l’oratorio maschile, di 7.042 contro 3.912 euro. In totale, contando tutti i nostri ambienti, si passerà da 21.368 euro a 38.432, con un aumento di ben 17.064 euro". Così la parrocchia ha deciso di anticipare di un’ora lo spegnimento delle luci del parco mariano. A mezzanotte stop anche all’illuminazione di piazza Don Rampini. Nuovi termostati e lampade led proveranno a ridurre l’esborso. Ma si tagli anche sulle funzioni: la messa nella parrocchiale si terrà solo il sabato e la domenica e solo per eventuali funerali a una temperatura programmata di 10 gradi col riscaldamento acceso solo il sabato e la domenica.
A Legnano. nella parrocchia di San Magno, le messe feriali delle 9 e delle 16 verranno suddivise tra il centro parrocchiale e il santuario della Madonna delle Grazie. A Legnarello saranno limitate le funzioni nella chiesa del Redentore. Durante la settimana le messe si svolgeranno all’interno dell’oratorio di via Melzi, mentre nella parrocchiale si svolgeranno solo i funerali. Don Stefano Valsecchi spiega: "Scelte coraggiose per poter tentare di passare l’inverno". Da gennaio ad agosto 2021 la parrocchia aveva speso in utenze 28.360 euro. Nello stesso periodo del 2022 ha speso 61.290 euro, con una spesa aggiuntiva di 32.930 euro che significa il 116% in più rispetto allo scorso anno.