
di Paolo Girotti
Deve essere costato molto, agli organizzatori della Fondazione Famiglia Legnanese e in primis al presidente Pietro Cozzi, rinunciare al palco, ma in tempo di Covid bisogna prendere quello che arriva cercando di guardare avanti: l’edizione 2020 della Giornata dello Studente sarà dunque speciale proprio per questo, perché dovrà rinunciare al contatto fisico e per la prima volta verrà realizzata non in presenza, bensì attraverso un collegamento con i giovani su piattaforma digitale on-line, trasmessa in diretta streaming e da tutti fruibile domenica 13 dicembre.
La Giornata dello Studente è la tradizionale iniziativa organizzata annualmente per assegnare le borse di studio della Fondazione Famiglia Legnanese, istituite grazie ai contributi delle realtà economiche locali che da anni sono in prima fila per premiare gli studenti più meritevoli: "C’è stato anche chi ha anche proposto di saltare l’edizione di quest’anno per passare direttamente al 2021, magari con un’edizione potenziata – racconta il presidente Pietro Cozzi – ma non sarebbe una cosa costruita nel nostro spirito: abbiamo provato fino all’ultimo e sperato fosse possibile organizzare la giornata in presenza, ma di fronte all’impossibilità di farlo per la prudenza che la situazione sanitaria impone, non cediamo. Semplicemente ci organizziamo in altra maniera e facciamo sì che la manifestazione vada comunque in porto, superando le difficoltà e tenendo fede al nostro impegno". Gli organizzatori l’hanno dunque definita un’edizione "virtuale ma estremamente concreta": virtuale perché, dopo il rinvio della manifestazione inizialmente prevista il 29 novembre al teatro Tirinnanzi, sarà appunto la presenza massiccia del mezzo digitale a dominare la scena, ma anche concreta "perché, mai come in questo periodo, assegnare borse di studio a studenti meritevoli - che già stanno subendo modalità anomale nell’esercizio del loro diritto allo studio - è un atto importante".
Quest’anno verranno dunque distribuiti 225.500 euro per le 149 borse di studio (290 le domande pervenute alla segreteria), di cui una da cinquemila euro donata dalla Metallurgica Legnanese di Rescaldina in memoria di "Marisa Mereghetti" per un master in ricerca scientifica; va segnalata anche la nuova collaborazione con la Fondazione Gatta Trinchieri che, fra gli altri, assegnerà la borsa allo studente dell’Accademia di Brera autore del prossimo premio donatori. I numeri sono anche quest’anno molto consistenti, sui quali la pandemia pare non aver pesato (la quota raccolta e distribuita in borse supera infatti quella dello scorso anno) e che soddisfano il presidente della Fondazione: "La nostra passione nel coltivare giovani talenti diventa un incoraggiamento a guardare avanti, oltre questo difficile momento – ha infatti aggiunto -: sosteniamo i nostri studenti per sostenere il nostro futuro". Le cifre della Fondazione, dalla sua costituzione e sino all’edizione dello scorso 2019, raccontano del peso avuto sulle nuove generazioni di legnanesi e il loro percorso di studio: la Fondazione ha infatti assegnato negli anni 3.881 borse di studio, pari a un valore di oltre sei milioni e 774mila euro. Quasi 200 studenti con borse di studio della Fondazione hanno partecipato al Progetto Europe SocratesErasmus.