REDAZIONE LEGNANO

Bosco abbattuto. Piano mirato di riforestazione

Una tromba d'aria colpisce Canegrate: danni al bosco di via Terni. Amga avvia programma triennale per il recupero, con interventi mirati e piantumazioni di specie autoctone.

Bosco abbattuto. Piano mirato di riforestazione

Una tromba d'aria colpisce Canegrate: danni al bosco di via Terni. Amga avvia programma triennale per il recupero, con interventi mirati e piantumazioni di specie autoctone.

Una violenta tromba d’aria ha sconvolto il territorio del Legnanese il 23 luglio 2023, lasciando una scia di danni ingenti a Legnano, Canegrate, Busto Garolfo e San Giorgio su Legnano. Tra le aree più colpite, il bosco di via Terni a Canegrate, uno spazio verde di grande valore paesaggistico e sociale, frequentato fino a pochi anni fa anche dagli appassionati di mountain bike. Il maltempo ha devastato il 95% delle piante, ribaltate sia per la violenza del vento che per effetto domino, danneggiando anche gli alberi rimasti in piedi. La società Amga è intervenuta delimitando l’area e rimuovendo le piante cadute e quelle a rischio, avviando un programma triennale per il recupero del bosco, che si estenderà fino al 2026. Il piano, curato dagli agronomi dell’ente, prevede interventi mirati alla ricrescita del bosco e al ripristino delle condizioni ambientali.

Nei prossimi mesi si procederà con un taglio selettivo per favorire la crescita dei ricacci, giovani alberi che derivano dalle radici ancora vitali, in modo da rigenerare il bosco scegliendo solo le piante più sane e vigorose. Nel corso del 2025 saranno eseguiti tre tagli su aree destinate a prato per eliminare la vegetazione infestante. A partire da novembre, invece, avrà inizio la piantumazione di specie autoctone di pregio come tigli, frassini, lecci e altre piante non soggette all’attacco dell’Anoplophora chinensis, insetto invasivo che infesta la zona. Per accelerare la ripresa, si utilizzeranno alberi già formati, in grado di offrire immediata copertura e di sostenere la fauna locale, contrastando nel contempo l’erosione del suolo. Entro la fine di febbraio 2025 l’area prato sarà ulteriormente trattata con nuove semine e altri interventi di manutenzione mirata. Ch.S.