LEGNANO – Pronti ad aprire la bretella di raccordo in fondo a viale Liguria, per concedere un nuovo punto di passaggio al traffico del quartiere San Paolo e della zona. L’accesso al traffico di questo varco – controllato da telecamere e sino a oggi percorribile soltanto dai mezzi di soccorso e da alcuni residenti registrati – è la vera novità attesa da un decennio, cioè da quando lo stesso varco fu realizzato collegando il rione con la strada creata ex novo e destinata a servire il nuovo ospedale.
“La durata dei lavori lungo via Novara è stimata in circa due mesi. Per offrire più alternative possibili abbiamo chiesto ad Amga di realizzare l’adeguamento del calibro della bretella, propedeutico alla sua apertura in via sperimentale – ha spiegato il sindaco Lorenzo Radice –. L’apertura, utile anche a raccogliere dati con cui definiremo in futuro la gestione della viabilità e la sostenibilità per il quartiere, è un’ipotesi introdotta anche nel Piano generale del traffico urbano, che a breve sarà discusso in consiglio comunale ed è argomento di dibattito in città da oltre dieci anni”. I dati raccolti saranno utili anche “per verificare le modalità di apertura da attuare una volta terminati i lavori. Il progetto di adeguamento della bretella è ora in fase di perfezionamento e si prevede che i lavori comincino entro la prima metà di febbraio”.
Va ricordato che il sistema di accesso con telecamere sul peduncolo di via Liguria è in funzione dal 2015 ed era stato così strutturato per tutelare chi nel quartiere temeva flussi di traffico incontrollati da e per l’ampia strada di servizio dell’ospedale, via Levi Montalcini, realizzata con 4 milioni di euro di fondi pubblici.
La situazione è rimasta poi congelata sino a oggi e, proprio i lavori al sistema di teleriscaldamento, con le chiusure e gli incolonnamenti su via Novara, hanno riproposto il tema dell’apertura del peduncolo. Nel piano del traffico è prevista “la razionalizzazione degli ingressi e delle uscite dall’urbanizzato nel tratto di via Liguria in attestazione su via Levi Montalcini/Papa Giovanni Paolo II, modificando l’attuale divieto di transito per mezzi non autorizzati, vigente per tutta la giornata, e limitandolo a due fasce temporali precise: in direzione est (verso il centro e la città) al mattino, dalle 7 alle 10, e in direzione ovest alla sera, dalle 16 alle 20”.