
Un Brico
Rescaldina (Milano), 25 febbraio 2016 - Chiusura. Sia nel senso di serrande abbassate sia dal punto di vista della mancanza di dialogo. E ad andarci di mezzo sono 14 persone che sono rimaste senza lavoro. E' quanto sta accadendo agli ormai ex dipendenti del punto vendita di Rescaldina, nello stesso stabile del complesso commerciale Auchan, di Brico Center, centro che si occupa della vendita di articoli di bricolage e fai da te e che fa parte della società Adeo. "A fine gennaio la società ci ha comunicato che l'andamento a livello nazionale non era dei migliori e quindi era necessario chiudere il punto vendita di Rescaldina. Gesto paradossale, visto che solo pochi mesi prima gli stessi lavoratori del punto vendita avevano ricevuto un premio di risultato" spiega Milena Padovani della segreteria Filcams Cgil Ticino Olona, che insieme a Fabio Petraglia di Fisascat Cisl e Roberto Ciccarelli di Uiltucs Uil si sta occupando della spinosa situazione. "A questo paradosso - prosegue - si aggiunge il fatto che nella zona è prevista l'apertura di un punto vendita Zodio, dello stesso gruppo, eppure la società non ha intenzione di riassumere i 14 lavoratori in questione all'interno di questo nuovo negozio". L'unica proposta di ammortizzatore sociale accettata dalla proprietà sarebbe quella della mobilità. "Che però sarebbe assurda - ribattono i sindacati -, visto che gli strumenti ci sono e si possono usare. La palla passa all'azienda, è lei che deve convocare un tavolo e chiedere la possibilità di accedere agli ammortizzatori sociali Il nostro obiettivo è quello di mettere in campo tutte le azioni finalizzate alla salvaguardia dei posti di lavoro".
Al fianco di sindacati e lavoratori si è schierata anche l'Amministrazione comunale di Rescaldina. "Siamo disponibili fin da subito ad attivarci per contattare le direzione aziendale e la direzione del gruppo Adeo (a cui fanno capo anche Leroy Merlin e Bricoman) - fanno sapere il sindaco Michele Cattaneo e il capogruppo di Vivere Rescaldina, Gilles Ielo - per chiarire alcuni aspetti controversi relativi alle future riaperture negli stessi spazi di altri marchi. Mettiamo a disposizione il municipio quale sede di trattativa e ci poniamo al fianco dei lavoratori in un percorso che li porti ad buna ricollocazione rispettosa delle professionalità e delle esigenze familiari magari allargando la ricerca di altre soluzioni all'interno del gruppo più grande che comprende oltre a Brico Center anche Leroy Merlin, Bricoman, Zodio”.
Si è dichiarato vicino ai lavoratori ed interessato alla partecipazione alle trattative anche Alberto Centinaio, sindaco di Legnano e Consigliere delegato alla promozione e coordinamento dello sviluppo economico e sociale di città metropolitana.