Bronchiolite nei bimbi, appello a mamme e papà

Campagna di prevenzione del virus respiratorio sinciziale per neonati a Legnano e Magenta: in corso somministrazione di anticorpo anti-vrs per ridurre ricoveri ospedalieri.

Bronchiolite nei bimbi, appello a mamme e papà

Giovanni Guizzetti direttore socio sanitario dell’Asst Ovest Milanese in prima fila sulla prevenzione

Ha preso il via questa settimana negli ospedali di Legnano e Magenta la campagna di prevenzione della infezione da virus respiratorio sinciziale (vrs) per i neonati, infezione che può arrivare a provocare sintomatologie anche gravi come la bronchiolite, che lo scorso anno in tutto il Paese è stata all’origine di circa 15mila ricoveri. "Si tratta di una importante opportunità di difesa contro il vrs che rappresenta una delle principali cause di infezione acuta del tratto respiratorio nei bambini al di sotto dei 2 anni - spiegano Stefano Fiocchi, direttore uoc pediatria dell’Asst Ovest Milanese, Ospedale di Magenta e Laura Pogliani, direttore S.C. Pediatria/Neonatologia dell’Asst Ovest Milanese, Ospedale di Legnano - e che nei neonati e piccoli lattanti può avere un decorso particolarmente impegnativo. L’infezione si trasmette per via aerea ed è tipica dei mesi invernali. Clinicamente il virus può provocare una sintomatologia che va dal banale raffreddore fino a una infezione grave delle piccole vie aeree, la Bronchiolite, con conseguente alta probabilità di ricovero ospedaliero e, in qualche caso, anche di terapia intensiva".

Come detto solo lo scorso anno, in Italia, si sono registrati 15mila ricoveri per bronchiolite distribuiti fra i reparti di Pediatria e le terapie intensive neonatali rappresentando nel periodo epidemico una sfida assistenziale e organizzativa. Nel 2024 è arrivata anche in Italia la possibilità di somministrare un anticorpo monoclonale anti-vrs che ha dimostrato di poter ridurre le ospedalizzazioni fino al 90 per cento e Regione Lombardia offre per tutti i nati dal primo novembre questo anticorpo nei primi giorni di vita, prima delle dimissioni dal nido.

"Inoltre per tutti i bambini nati nel 2024 - aggiunge Giovanni Guizzetti, direttore socio sanitario dell’Asst Ovest Milanese - i pediatri di libera scelta che aderiscono alla campagna di prevenzione si stanno occupando di proporre lo stesso farmaco cercando di dare priorità alle categorie fragili. In alternativa, la stessa opportunità per i nati nel 2004 è fornita nei nostri centri vaccinali". "Le nostre struttura si sono allineate per tempo con le disposizioni regionali e nazionali, offrendo l’opportunità di proteggere tutti i bambini durante la loro prima stagione epidemica - conclude Valentino Lembo, direttore sanitario dell’Asst Ovest Milanese -. È fondamentale che i genitori siano informati di questa campagna di prevenzione poiché la salute dei piccoli dipende da scelte consapevoli e tempestive".

P.G.