Busto Garolfo (Milano), 5 settembre 2024 - Domenica 8 settembre, la comunità di Busto Garolfo saluterà Don Ambrogio Colombo, che, dopo 14 anni di servizio nella parrocchia, andrà in pensione.
Prima di arrivare a Busto "piccolo", Don Ambrogio ha servito per 20 anni a Lissone e 17 a Robecco sul Naviglio.
"È un momento di grande emozione per tutti noi, e sento personalmente il dovere di esprimere un sincero e profondo ringraziamento per tutto ciò che ha fatto in questi anni - ha spiegato il presidente della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate, Roberto Scazzosi -. Ho avuto il privilegio di collaborare strettamente con Don Ambrogio su molte iniziative che hanno arricchito la nostra comunità. Una persona mite, sempre pronta al dialogo e al confronto, con cui è stato possibile realizzare progetti concreti e di grande valore. Don Ambrogio ha sempre chiesto aiuto solo quando era davvero necessario: ogni volta che è venuto in banca per chiedere un contributo o un sostegno, lo ha fatto perché c’era un vero bisogno, e perché ne valeva la pena. Insieme abbiamo portato a termine iniziative importanti, come il microcredito e gli interventi di solidarietà per l’avviamento al lavoro. Di recente, un esempio tangibile del suo impegno è stato l’organizzazione del corso per ASA (Ausiliari Socio Assistenziali), reso possibile grazie a una sinergia tra pubblico e privato qui a Busto Garolfo. Questo corso, il primo nel nostro paese, risponde a una reale necessità della nostra comunità, offrendo formazione specialistica e immediate opportunità lavorative. È una testimonianza del valore di Don Ambrogio e della sua capacità di operare per il bene comune, sempre con trasparenza e dedizione. La nostra collaborazione è sempre stata caratterizzata da un profondo rispetto reciproco dei ruoli e dalla consapevolezza di ciò che potevamo realizzare insieme".
Don Ambrogio ha lavorato senza sosta per il bene della comunità, e nell’ultimo anno ha avuto al suo fianco il bravissimo Don Giovanni Patella. Il prossimo 22 settembre verrà festeggiato l’ingresso di Don Giovanni come nuovo parroco.