
A Taino giovedì l’incidente fotocopia che ha ucciso Massimo Rondena 67 anni residente a Inveruno
Troppo violento l’impatto dopo la caduta, soprattutto perché a far perdere il controllo del mezzo potrebbe essere stato un malore alla guida. Non ce l’ha fatta il motociclista di 56 anni protagonista nella serata di venerdì di una caduta mentre in sella al suo mezzo stava attraversando Caidate di Sumirago.
L’incidente ha avuto come teatro via Trento, all’altezza dell’incrocio accanto alla chiesa parrocchiale, quando non erano ancora le 20: nessun altro mezzo è stato coinvolto nell’incidente. Il cinquantaseienne ha perso il controllo della moto ed è caduto violentemente al suolo.
Sul posto sono intervenuti i mezzi di soccorso, con gli operatori che si sono prima occupati di stabilizzare le condizioni del centuaro per poi trasportarlo all’ospedale di Circolo di Varese. A Caidate anche i carabinieri della Compagnia di Gallarate, incaricati dei rilievi. Fin da subito le condizioni del motociclista, residente in zona, sono sembrate critiche. Poi subito dopo il ricovero si sono aggravate e il cinquantaseienne non è riuscito a superare la notte. Quello di Sumirago non è l’unico tragico incidente accaduto in provincia di Varese negli ultimi giorni con un motociclista come protagonista.
Il sessantasettenne Massimo Rondena, residente a Inveruno, ha perso la vita giovedì, giorno del suo compleanno, in un incidente accaduto a Taino, lungo la Provinciale per Lentate. Il centauro, che guidava una Kawasaki 650, si è scontrato frontalmente con una Ford Ka che arrivava nella direzione opposta ed è deceduto poco dopo l’arrivo in ospedale, dove era stato trasportato con l’elisoccorso.
Paolo Girotti