CHRISTIAN SORMANI
Cronaca

Legnano, previsioni favorevoli: rinviata l’accensione dei caloriferi

L’ordinanza che ritarda l’attivazione dei termosifoni è stata firmata dal sindaco Lorenzo Radice

Il sindaco Lorenzo Radice (nel riquadro) ha firmato l'ordinanza di accensione dei caloriferi

Il sindaco Lorenzo Radice (nel riquadro) ha firmato l'ordinanza di accensione dei caloriferi

Legnano, 14 ottobre 2024 - Rinviata l'accensione degli impianti di riscaldamento al 22 ottobre. Il sindaco Lorenzo Radice ha firmato oggi, lunedì 14 ottobre, un'ordinanza che posticipa l'avvio degli impianti di riscaldamento a Legnano, considerando le previsioni meteorologiche favorevoli e le temperature attese tra i 19 e i 22 gradi nei prossimi giorni. “Vista la situazione climatica attuale, riteniamo opportuno rimandare di una settimana l'accensione degli impianti, attendendo l'evoluzione del meteo”, ha dichiarato il sindaco Radice.

Le motivazioni della scelta

L’ordinanza segue le normative comunitarie, nazionali e regionali, volte alla riduzione del consumo di gas naturale, laddove le condizioni meteorologiche lo permettano. “Come già fatto l'anno scorso, contribuiamo alla sostenibilità ambientale e alla riduzione degli inquinanti atmosferici, tra cui gli impianti termici sono una delle fonti principali. Ritardare l'accensione, se le temperature lo consentono, ci permette di respirare aria più pulita e risparmiare energia”, ha aggiunto il sindaco.

Gli edifici esclusi

L'ordinanza non riguarda gli edifici destinati a ospedali, cliniche, case di cura, strutture di assistenza per minori o anziani, scuole materne e asili nido, piscine, saune, e attività industriali con specifiche esigenze produttive o tecnologiche.

Al di fuori del periodo ufficiale di accensione (dal 15 ottobre al 15 aprile per Legnano), gli impianti termici possono essere accesi in caso di condizioni climatiche eccezionali per un massimo di 7 ore giornaliere. Inoltre, il sindaco invita i gestori di attività commerciali e pubblici esercizi a mantenere le porte chiuse durante il funzionamento del riscaldamento, per evitare inutili dispersioni di calore.