CHRISTIAN SORMANI
Cronaca

Campaccio, tutto pronto. Città “capitale” della corsa campestre

Conto alla rovescia per la 68ª edizione in programma domani e alla Befana. Numeri record: oltre duemila iscritti alla kermesse che vuole entrare nella storia.

L’edizione 2024 del Campaccio di San Giorgio su Legnano, la gara lombarda è tra le più famose nel mondo della corsa campestre e ha visto negli anni la partecipazione dei più grandi campioni di questa disciplina

L’edizione 2024 del Campaccio di San Giorgio su Legnano, la gara lombarda è tra le più famose nel mondo della corsa campestre e ha visto negli anni la partecipazione dei più grandi campioni di questa disciplina

Il Campaccio, classicissima della corsa campestre, si prepara a celebrare la sua 68ª edizione, rinnovando la magia di un evento che intreccia storia, sudore e gloria. Tra i prati di San Giorgio su Legnano, ogni metro racconta storie di sfide epiche e ogni atleta diventa protagonista di un capitolo indimenticabile. Al centro della scena c’è lei, Nadia Battocletti, promessa e orgoglio dell’atletica italiana.

La sua missione è chiara: riportare la bandiera italiana sul gradino più alto del podio, un’impresa che manca dal 1994, quando Silvia Sommaggio trionfò. Dopo il secondo posto dello scorso anno e la recente vittoria alla BOclassic di Bolzano, Nadia arriva con ambizioni altissime. "Il Campaccio è casa mia", confessa con emozione. "L’ho corso sin da bambina, è una gara che porto nel cuore".

Sul fronte maschile, l’etiope Telahun Haile Bekele si preannuncia come l’uomo da battere. Con numeri da fuoriclasse – 12’42”70 nei 5000m e un quarto posto ai Mondiali del 2019 – e la recente vittoria alla BOclassic, Bekele è pronto a sfidare i migliori. Tra i rivali, spiccano l’ugandese Oscar Chelimo, veterano del Campaccio, e il giovane keniano Matthew Kipkoech Kipruto, astro nascente del cross mondiale.

L’Italia risponde con un manipolo di gladiatori. Iliass Aouani guida il contingente azzurro dopo aver fermato il cronometro a uno strepitoso 2h06’06" alla maratona di Valencia, secondo miglior tempo italiano di sempre. Con lui, Pasquale Selvarolo e Italo Quazzola, pronti a difendere l’onore tricolore. Ma la pattuglia del Burundi non è da sottovalutare: Egide Ntakarutimana, terzo nel ranking mondiale di corsa campestre, guida un gruppo di giovani talenti decisi a lasciare il segno. Il 5 e 6 gennaio 2025 saranno il cuore della corsa campestre. Oltre duemila gli iscritti.

Per due giorni, San Giorgio su Legnano sarà il centro del mondo della corsa campestre. Il Campaccio non è solo un evento sportivo, ma una celebrazione di ciò che rende l’atletica eterna: l’essenza della sfida, la gloria della vittoria, e l’umanità della fatica. Domani la Charity Run 5km, aperta a tutti da 0 a "molti" anni "Corri coi campioni" – possibilità di correre fianco a fianco con alcuni protagonisti del Campaccio internazionale alle 10. Lunedì 6 gennaio la gara internazionale dalle 9 poi.