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Alcuni reperti della "Cultura di Canegrate"
Canegrate (Milano), 20 febbraio 2025 - La terra potrebbe presto svelare nuovi frammenti di storia. Durante alcuni scavi in via Adige, sono emerse tracce di possibili insediamenti abitativi, una scoperta che, se confermata, potrebbe arricchire ulteriormente il già ricco patrimonio archeologico della zona.
Non sarebbe la prima volta che Canegrate si trova al centro di scoperte significative: nel 2023 una mostra ha celebrato i reperti rinvenuti settant’anni prima, tra cui una vasta necropoli dell’Età del Bronzo, una delle più rilevanti dell’Italia nord-occidentale. La possibilità di nuovi ritrovamenti aleggiava da tempo tra gli esperti della Soprintendenza, che ora stanno cercando di riportare alla luce nuove testimonianze del passato.
Le ipotesi si moltiplicano. A circa 50-70 cm sotto il livello del prato, gli archeologi hanno individuato strutture murarie composte da ciottoli e sassi di fiume. Potrebbero appartenere a costruzioni medievali o altomedievali, ma non si esclude una datazione ancora più antica, forse romana. L’esplorazione è solo agli inizi e si procede con trincee esplorative, in attesa di conferme più solide.
Il sindaco Matteo Modica mantiene un atteggiamento prudente: «Al momento, non ci sono ancora conferme ufficiali sull’entità e l’importanza della scoperta. Siamo tutti in attesa delle analisi degli esperti. Solo la Soprintendenza potrà stabilire se siamo di fronte a un ritrovamento di valore». Ogni strato di terra rimosso potrebbe essere una finestra su un tempo lontano, un tassello in più per ricostruire la storia di Canegrate e delle sue origini. Per ora, la città attende il verdetto degli archeologi.