CHRISIAN SORMANI
Cronaca

Canegrate, sequestrata una discarica abusiva in un’area protetta

Anche con l’aiuto di elicotteri la Finanza ha scoperto una vasta area dove erano stoccate 60mila tonnellate di rifiuti e rottami di autovetture

Milano, 28 novembre 2023 - Una discarica abusiva di auto sparsa su 3mila metri quadrati a ridosso dell'Olona. A scoprirla le Fiamme gialle di Varese che avevano operato sulla zona con degli elicotteri avvertendo poi i finanzieri del Gruppo di Legnano. Il terreno, di proprietà di un privato, si trova in via Verdi.

Alcune delle auto presenti nel terreno sequestrato
Alcune delle auto presenti nel terreno sequestrato

Al suo interno la gdf ha trovato rifiuti per 60 tonnellate di peso, per la maggior parte rottami d'auto. I militari del Comando provinciale della Guardia di finanza di Milano e del Reparto operativo aeronavale di Como hanno organizzato una complessa attività di polizia ambientale per individuare la discarica abusiva all’interno della quale erano presenti numerosi veicoli e rottami di autovetture a contatto diretto con il terreno non impermeabilizzato oltre ad un fabbricato edificato in assenza di autorizzazione dove era stata allestita un’autofficina.

I primi controlli lo scorso agosto con gli elicotteri della Sezione aerea della Guardia di finanza di Varese. I successivi riscontri, svolti dal Gruppo della Guardia di finanza di Legnano in stretta sinergia con la componente aereonavale, hanno avvalorato l’ipotesi investigativa che il sito fosse destinato allo stoccaggio e al deposito illecito di rifiuti, in violazione del Decreto Ronchi. Le fiamme gialle, avvalendosi peraltro del supporto dei tecnici dell’Agenzia regionale per la protezione ambientale Lombardia e della polizia locale di Canegrate, hanno proceduto al sequestro dell’area ed al suo affidamento in giudiziale custodia al proprietario, segnalato alla procura della Repubblica di Milano per i reati di realizzazione e gestione di discarica non autorizzata, abusivismo edilizio in area di interesse paesaggistico/ambientale e abusivo esercizio di attività di gestione di veicoli fuori uso e di rifiuti. I

l proprietario si è detto dispiaciuto per quanto accaduto ma ha voluto precisare: "Non si tratta di una discarica, ma di auto storiche molte delle quale sono di mia proprietà e di famiglia. Ritenere una vettura storica un rifiuto inquinante non è giusto ed essere trattato da delinquente per una passione neppure. Non mi volevano neppure permettere di andare dal mio cane che si trova dentro in terreno sequestrato. Alcune auto presenti sono di amici ai quali avevo dato un posto per lasciarle parcheggiate senza prendere un solo euro".