Canegrate (Milano), 16 settembre 2024 – Un nuovo defibrillatore ha trovato spazio a Canegrate, l’ennesimo dei circa 400 collocati nell’Alto Milanese, ma i rappresentanti di 60milavitedaslavare, l’associazione che si occupa di tenere viva la cultura dell'emergenza per contrastare la Morte Cardiaca Improvvisa, saranno a Roma mercoledì per “spingere” una volta di più la politica nazionale a emanare i decreti attuativi necessari per favorire la diffusione dei defibrillatori.
Quello inaugurato ieri a Canegrate al termine della messa solenne è il 24esimo defibrillatore, è completamente automatico e non necessità della pressione del tasto per erogare la scarica, operazione svolta in autonomia dal software. Nell'Alto Milanese sono circa 400 i defibrillatori presenti in postazioni pubbliche o all'interno di impianti sportivi, aziende, condomini ma nonostante la diffusione il loro utilizzo in situazioni di emergenza resta ancora un tabù.
“L'approvazione della legge 116/2021 avrebbe dovuto favorirne la diffusione e l'utilizzo ma la mancata emanazione di alcuni fondamentali decreti attuativi rende vani gli sforzi sin qui fatti – spiega Mirco Jurinovich, presidente di 60milavitedaslavare -. Tra i principali articoli ancora in attesa di applicazione l'adozione dell'app nazionale da parte delle centrali 118 per l'attivazione della rete di first responder e la campagna informativa nazionale”.
"Per avere delucidazioni e chiedere una rapida soluzione . prosegue - mercoledì 18, in occasione delle iniziative per la Giornata Mondiale del Cuore, saremo a Roma insieme alla principali realtà nazionali che si occupano di defibrillazione pubblica, per confrontarci con i rappresentanti del mondo politico nel corso della conferenza dal titolo "La morte cardiaca improvvisa - attuazione della legge 116/2021 per la diffusione dei defibrillatori" che si terrà, sotto l'egida della presidenza del Senato, nella Sala Capitolare presso il Chiostro del Convento di Santa Maria sopra Minerva"