Canegrate (Milano), 12 luglio 2017 - Invece di percorrere il passaggio pedonale che corre parallelo ai binari, diviso da questi da una staccionata in cemento, e poi da lì imboccare il sottopasso che conduce all’altra banchina, da cui passano i treni diretti a Milano, avrebbe scavalcato la barriera di calcestruzzo che delimita la stazione, forse perché di fretta o in ritardo. Una volta dall’altra parte, non appena messo piede a terra, a pochi passi da dove la banchina finisce e comincia la massicciata non accessibile ai viaggiatori, è stato colpito da un convoglio della linea Milano-Domodossola diretto verso il Varesotto. Vittima un uomo di 37 anni, che ha riportato diverse gravissime ferite ed è stato trasportato in condizioni disperate all’ospedale di Legnano, dove è stato ricoverato, incosciente, in rianimazione, con un trauma cranico e altri traumi in vari punti del corpo.
Tutto è successo pochi minuti prima delle 8 di ieri mattina. La dinamica esatta dei fatti è ancora al vaglio delle forze dell’ordine intervenute sul posto insieme ai sanitari del 118, che sono accorsi in stazione con un’ambulanza e un’automedica in codice rosso. Stando alle prime ricostruzioni, l’uomo proveniva dalla zona del parcheggio che affaccia su via XXIV Maggio. Lì, lungo il passaggio pedonale che parte dal posteggio e conduce alla stazione, sarebbe avvenuto lo scavalcamento. In passato, stando al racconto di chi abita a ridosso della ferrovia, la staccionata di cemento proprio in quel punto si era rotta e il varco veniva abitualmente utilizzato da alcuni viaggiatori per accedere alla banchina, accorciando così il percorso obbligato. L’episodio di ieri ha colpito tutta la città e in particolare chi vive nelle case di via Zanzottera, che affacciano sulla linea e sulla stazione, e chi gestisce attività commerciali lì accanto. Più d’uno di loro ha raccontato di aver sentito il suono delle sirene e di essere stato messo da queste in allarme, tanto da uscire in strada per capire cosa fosse successo.
La circolazione ferroviaria fra Legnano e Parabiago sulla linea per Domosossola è stata subito interrotta per consentire prima l’intervento dei soccorritori e poi i rilievi del caso. La percorrenza dei treni è rimasta sospesa per quasi un’ora, per essere poi riattivata alle 8.50 fra Legnano e Parabiago in direzione di Milano, e tornare quindi normale dopo 80 minuti, verso le 9.15, con le corse che hanno subito ritardi fino a 100 minuti.