PAOLO GIROTTI
Cronaca

Faccia a faccia sulle linee Z602 e Z603: si cercano soluzioni alternative all’arretramento del capolinea

Incontro a Palazzo Leone fra esponenti dell’Amministrazione comunale e il direttore dell’Agenzia di bacino

Rinviato di un anno l’arretramento del capolinea da Cadorna a Molino Dorino: stasera si terrà un incontro chiave per fare il punto sul futuro della mobilità

Rinviato di un anno l’arretramento del capolinea da Cadorna a Molino Dorino: stasera si terrà un incontro chiave per fare il punto sul futuro della mobilità

Legnano, 19 marzo 2025 – Una cosa è certa: l’Agenzia di bacino ha deciso di non nascondersi dietro dichiarazioni scritte o “messaggi nella bottiglia” e ha preferito la strada del confronto diretto, senza sottrarsi al possibile dibattito, anche aspro. Va letta in questa direzione, infatti, la decisione di presentarsi questa sera, mercoledì 19 marzo, alle 20.45 a Palazzo Leone da Perego per l’incontro su Mobilità e trasporti, organizzato congiuntamente dalle tre Consulte territoriali cittadine.

L’incontro, in cui, come naturale, ci si concentrerà principalmente sulle linee Z602 e Z603, minacciate dall’arretramento del capolinea da Cadorna a Molino Dorino, vedrà la presenza dell’assessore legnanese alla Mobilità Marco Bianchi, del direttore dell’Agenzia del Trasporto Pubblico Locale di bacino Luca Tosi e del consigliere con delega alla Mobilità e al Trasporto pubblico locale Marco Griguolo: quanto basta per garantire risposte che arrivano direttamente dalla fonte.

Il primo risultato

Nei giorni scorsi il sindaco di Legnano, Lorenzo Radice, e l’assessore Marco Bianchi hanno incontrato i vertici dell’Agenzia, ottenendo lo slittamento di un anno della decisione di arretrare il capolinea delle due tratte che interessano il territorio, una scelta fortemente osteggiata dai pendolari e non solo.

Da molti questo spostamento in là nel tempo è stato letto come l’inizio di un ulteriore periodo di confronto che potrebbe condurre a soluzioni alternative a quella dell’arretramento.

Già dopo questa sera sarà più facile comprendere se c’è davvero spazio per alternative concrete.

Il sopralluogo

Intanto, a inizio settimana, il sindaco di Legnano è salito di prima mattina sull’autobus della linea Z602 con i pendolari: “È stato importante prendere il pullman e ascoltare dalla viva voce dei pendolari le loro opinioni sul servizio e sulle prospettive di un arretramento del capolinea – ha detto Radice dopo aver raccolto le posizioni dei pendolari –, arretramento che, dopo l’incontro avuto con l’Agenzia del TPL lo scorso venerdì, è slittato di un anno”.

È emerso chiaramente, sostiene il sindaco, “che, a fronte dell’alto livello di servizio garantito oggi con il capolinea a Cadorna, sarebbe un problema l’arretramento a Molino Dorino in assenza di servizi alternativi, specie per chi scende tra viale Certosa e Piazzale Firenze. Da qui la necessità di un lavoro, che partirà dall’analisi della fruizione del servizio, per identificare servizi alternativi e integrativi che non lascino nessuno a piedi”.