
Legnano, ieri il confronto tra il Comune e l’Agenzia di Bacino per il trasporto pubblico locale. Durante questo periodo si cercheranno soluzioni alternative per i pendolari diretti a Milano.
Solo parzialmente inatteso, un primo risultato dal confronto tra Comune di Legnano e Agenzia di Bacino per il trasporto pubblico, in programma nel primo pomeriggio di ieri, è arrivato: il contestato arretramento da Cadorna a Molino Dorino del capolinea delle linee Movibus che mettono in collegamento il territorio con il capoluogo, infatti, è stato rimandato in là nel tempo di almeno un anno, dando forse occasione e modo per riflettere su eventuali soluzioni alternative nel corso di questo lasso di tempo.
Come noto il problema riguardava le linee denominate Z602 e Z603, che servono i pendolari del territorio: poche settimane fa era stata l’Agenzia di bacino Tpl a dare una svolta alla vicenda, annunciando l’imminente arretramento del capolinea a Molino Dorino, passaggio che avrebbe temporalmente preceduto anche le ormai prossime gare per il rinnovo del servizio. Da qui l’incontro richiesto dal sindaco di Legnano, Lorenzo Radice, tenutosi nel primo pomeriggio di ieri a Milano (presente anche l’assessore Marco Bianchi) e che si è risolto con una certezza: l’arretramento del capolinea è rinviato, almeno fino a quando non verrà portata a termine la gara per il Lotto 1 del trasporto pubblico, quello che comprende i servizi urbani e di area urbana di Milano e Monza e per il quale, notizia che già ieri l’Autorità di bacino aveva confermato, le procedure vedranno uno slittamento temporale di circa un anno.
In questo mesi cosa potrebbe succedere? La speranza è che l’Agenzia di bacino, con il contributo dei Comuni e degli utenti, si possa dedicare a studiare in modo ancor più approfondito la domanda di servizio, dei pendolari che hanno come punto di arrivo a Milano l’asse costituito da Viale Certosa e Corso Sempione, così da poter strutturare servizi alternativi per chi faticherebbe a raggiungere il posto di lavoro all’indomani dell’arretramento del capolinea a Molino Dorino.
Risultato ottenuto, quindi? Probabilmente sì, anche se è altrettanto lecito pensare che la mossa dell’Agenzia di annunciare l’arretramento anticipato del capolinea non sia stato altro che un espediente per poi "fingere" di concedere qualcosa ai richiedenti. A pensar male, talvolta, ci si azzecca.